di Brigida Vicinanza
Rebus personale con l’applicazione dell’Atto aziendale e conseguente danno erariale per l’Asl Salerno. A paventarlo è la Uil Fpl provinciale che ha espresso non pochi dubbi sull’applicazione del nuovo Atto Aziendale. In primo luogo ci sarebbe da chiarire la questione legata alla pianta organica. “Vorremmo capire se si è tenuto conto dei saldi del personale”, ha sottolineato il segretario Biagio Tomasco. “Ricordiamo che detti saldi, seppur richiesti nel corso dell’ultimo incontro tenuto sull’argomento, non siano stati ancora comunicati alle organizzazioni sindacali e per questo motivo ci si priva di uno strumento utile all’analisi del fenomeno. Ragion per cui si rimane impossibilitati a suggerire forme alternative di calcolo”. Da qui l’ipotesi di eventuali irregolarità fiscali. “Sempre sui saldi, per quanto attiene la dirigenza medica, ravvisiamo che la mancata ricognizione dei dirigenti a tempo indeterminato da ricollocare in seguito alla riorganizzazione aziendale possa configurare l’ipotesi di danno erariale in quanto ai dirigenti perdenti la struttura per effetto dell’Atto Aziendale. Questo potrebbe accadere perché si continua a corrispondere uno stipendio non più in linea con le mansioni effettivamente svolte”. Insomma l’approvazione del nuovo atto aziendale che riguarda Salerno, ha portato sicuramente con sè soddisfazione, ma anche punti da chiarire e alcune incertezze, soprattutto per quanto riguarda l’Asl di Salerno.