Terzo mandato, il costituzionalista Villone: «una questione spinosa solo per la politica» - Le Cronache Attualità
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Terzo mandato, il costituzionalista Villone: «una questione spinosa solo per la politica»

Terzo mandato, il costituzionalista Villone: «una questione spinosa solo per la politica»

«Il terzo mandato è una questione spinosa solo per il ceto politico, non per noi». Lo ha dichiarato il costituzionalista Massimo Villone, professore emerito di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”,  presidente del Coordinamento per la Democrazia costituzionale e del Comitato per il no al taglio del Parlamento intervenuto ieri a Salerno all’incontro organizzato dal Psi. «Il terzo mandato è una questione spinosa solo per il ceto politico, esiterei a ritenerlo un problema per il sistema Paese. Personalmente sono dell’opinione che è bene, dopo 10 anni di governo, che ci sia un ricambio. In particolare, si fa questa battaglia per il presidente Zaia del Veneto che sarebbe al suo quarto mandato e pensare a qualcuno che sta al governo per vent’anni mi pare che evochi memorie che è bene non ricordare», ha diciarato il professor Villone che lancia poi l’allarme sull’autonomia differenziata. «I rischi per il sud sono dei due tipi: sulla distribuzione delle risorse perché questo progetto che è in campo comporta l’attribuzione di maggiori risorse alle regioni già più ricche e più dominanti nel sistema economico del Paese e siccome, come tutte le famiglie, il bilancio pubblico è uno se maggior quota di risorse vanno da una parte minori quote vanno dall’altra parte e questo in prospettiva non è bene per il Mezzogiorno – ha detto il docente universitario – Poi c’è una frammentazione del Paese che mette in discussione la capacità di fare politiche Generali nazionali di redistribuzione e riduzione dei divari territoriali e di riduzione di diseguaglianza perchè i poteri, le funzioni e risorse che si mandano in periferia si tolgono alle istituzioni nazionali e quindi diminuisce la capacità di politiche Generali sul Paese. Entrambi questi profili sono a danno del Mezzogiorno». er.no