Il ruolo dell’Utopia a Salerno in sessant’anni.
di Michelangelo Russo Avevo 14 anni nel 1961. Quarto ginnasio al Tasso. Il compagno di scuola Alberto Catalano (molti anni dopo sarà a 39 anni il più giovane primario d’Italia) mi convinse ad iscrivermi al Cosmo club. In una grande soffitta misteriosa, a Piazza Portanova, un gruppo di coetanei costruiva il futuro. Obiettivo principale: il […]
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