Dopo l’incontro tenutosi oggi al Viminale tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e l’onorevole Pino Bicchielli, che ha aperto uno spiraglio per l’annullamento del divieto di trasferta per i tifosi della Salernitana, arriva la presa di posizione ufficiale del club granata, con parole nette e costruttive da parte del presidente Maurizio Milan.
Nel comunicato stampa diffuso dalla società, si legge che “la proprietà e la dirigenza apprendono con favore l’attenzione mostrata dal Ministro” verso una tifoseria storicamente “rispettosa delle regole e legata con affetto alla squadra in ogni angolo d’Italia”. Un chiaro riferimento al provvedimento che, dal 1° agosto all’1 dicembre, impedirà ai tifosi granata di seguire la squadra in trasferta, dopo gli scontri verificatisi il 22 giugno all’Arechi durante il playout contro la Ternana.
Il presidente Milan ha ribadito la condanna verso “una netta minoranza che ha rovinato una serata sportiva” ma ha definito il divieto di trasferta “eccessivamente punitivo” rispetto alla reale entità degli incidenti:
“Se si considera la stragrande maggioranza della nostra tifoseria – sempre presente, corretta e passionale – la sanzione appare sproporzionata. Anche perché, come riconosciuto, i responsabili sono stati subito identificati e assicurati alla giustizia grazie al lavoro delle forze dell’ordine”.
Milan ha inoltre apprezzato la disponibilità del Ministro a valutare una revisione del provvedimento, sulla base del comportamento dei tifosi nelle prime due gare casalinghe a porte aperte.
“Confidiamo nel senso di responsabilità e maturità dei nostri sostenitori, che sapranno dimostrare di nuovo il loro valore”, ha aggiunto, senza escludere la possibilità di un incontro diretto con Piantedosi per approfondire ulteriormente il tema.
In attesa del 20 agosto, data fissata dal TAR Lazio per l’udienza sul ricorso del Centro Coordinamento Salernitana Clubs, la società granata rafforza dunque la propria linea di dialogo istituzionale, difendendo al contempo una tifoseria da sempre protagonista – sugli spalti – del calcio italiano.





