Sono orgoglioso di essere italiano nonostante la posizione poco onorevole occupata dall’Italia nella classifica dei paesi più corrotti al mondo. Sono orgoglioso di essere italiano nonostante la ‘Ndrangheta, Cosa Nostra, la Sacra Corona Unita, la Camorra, nonostante la terribile morte di Giovanni Falcone, quella di Giuseppe Diana, di Paolo Borsellino, di Giuseppe Impastato, di Pugliesi. Sono orgoglioso di essere italiano nonostante Silvia Romano sia stata oggetto di una campagna d’odio al suo rientro in patria, colpevole di essere libera. Sono orgoglioso di essere italiano nonostante le differenze, a volte assai profonde, che spaccano il nostro territorio, ormai unificato da oltre 150 anni. Sono orgoglioso di essere italiano nonostante coloro che, ancora nel 2020, sostengano deprecabili ideologie politiche, o, più in generale, qualunque forma di discriminazione o oppressione; nonostante chi, al grido di “vi difenderemo noi”, gioca sulle paure, sulle idiosincrasie e sugli incubi del proprio elettorato per ottenere consensi. Sono orgoglioso di essere italiano perché il mio è il “Bel Paese”: centro del mondo per secoli. L’Italia ha un patrimonio artistico e culturale ineguagliabile; è il paese che detiene nella lista del patrimonio Unesco il record di ben 55 patrimoni. Sono orgoglioso di essere italiano per Giorgio Amendola, Enrico Berlinguer, per Alcide De Gasperi, Sandro Pertini, Luigi Einaudi: leader senza eredi. Sono orgoglioso di essere italiano per gli illustri e innumerevoli volti di cui si compone la nostra letteratura: Luigi Pirandello, Italo Calvino, Dante Alighieri, Gabriele D’Annunzio, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Giovanni Verga, Ugo Foscolo, Umberto Eco, Giuseppe Ungaretti, per citarne solo alcuniSono orgoglioso di essere italiano perché gli scienziati italiani sono presenti in tutti gli istituti di ricerca del mondo e hanno collaborato alle più grandi scoperte umane, ne sono esempi Leonardo da Vinci, Giuseppe Levi, Enrico Fermi, Rita Levi-Montalcini, Alessandro Volta, Margherita Hack e molti altri. Sono orgoglioso di essere italiano per le migliaia di infermieri e medici impegnati in prima linea nel corso di questi mesi nella lotta contro il coronavirus, eroi senza mantello, ma con una mascherina e una croce rossa disegnata sulla divisa. Sono orgoglioso di essere italiano per la nostra bandiera – simbolo di identità del Nostro Paese – e per il cosiddetto “Abbraccio Tricolore” regalatoci dalla pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare italiana, la più numerosa al mondo, che in questi giorni sta “infiammando” il nostro cielo, colorandolo di verde, bianco e rosso i cieli prossimi all’estate. Sono orgoglioso di essere italiano per il nostro cibo, il più amato al mondo. Grazie alla dieta mediterranea, il Bel Paese è riuscito a mettere assieme gusto, cucina sana e allegria, potendo contare su prodotti che tutto il mondo c’invidia. Sono orgoglioso, infine, di essere italiano nonostante tutto; pertanto, il 2 giugno festeggerò la festa della mia Repubblica. Il mio Paese si fonda su nobili principi, come, per esempio, quello democratico, che implica il riconoscimento dei diritti civili, politici e sociali e che aspira all’uguaglianza sostanziale dei suoi cittadini e al divieto di ogni tipo di discriminazione. Assieme al grande Francesco De Gregori che, col suo brano “Viva l’Italia”, una delle colonne sonore di questi giorni trascorsi, ha invitato tutti noi a “resistere” contro un nemico invisibile, grido a voce alta “viva l’Italia, l’Italia che resiste!”
Angelo Marano 2Bs