Non poteva mancare la dichiarazione di Luigi Di Maio, candidato Premier per il Movimento 5 Stelle, sull’inchiesta giornalistica di Fanpage.it. Su ‘blogdellestelle’ Di Maio scrive che “l’inchiesta giornalistica di Fanpage.it svela un sistema noto a tutti che finalmente viene fissato in video. Smaltimento di fanghi industriali, bandi di gara che vanno deserti, la politica che controlla i bandi e poi affida i lavori agli amici degli amici. Soprattutto mazzette su mazzette, milioni di euro rubati alla collettività. Il quadro che emerge è di un’ampia e profonda corruzione che lega insieme tutti i partiti politici che gestiscono la cosa pubblica, da destra con Passariello, capolista di FdI indagato, a Roberto De Luca del Pd, figlio del governatore della Campania ed anche lui indagato”. Non manca la stoccata a De Luca Jr: “Il figlio di Vincenzo De Luca – prosegue il candidato premier del M5S – da assessore al bilancio del Comune di Salerno, si interessa di appalti in Regione Campania dove il papà comanda. Come può accadere una cosa del genere, perché può interessarsi di appalti che non sono di sua competenza?”. Infine la stoccata a Passariello: “Ben sei mesi fa il Movimento 5 Stelle aveva acceso un faro sulla Sma, partecipata della Regione Campania. La cosa più incredibile è la figura di Passariello, pretoriano della Meloni in Campania, presidente della commissione d’inchiesta sulle partecipate. Controllato e controllore, in fin dei conti, erano la stessa persona”.
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