A margine dell’evento di ieri mattina a San Valentino Torio sono state presentate due ulteriori opere strategiche da Gori che prenderanno il via nel corso delle prossime settimane e si prevede saranno ultimate entro il 2023. Il primo intervento riguarda il completamento del sistema di collettori del comprensorio depurativo Medio Sarno Sub 2: un’opera di cui Gori è soggetto attuatore, finanziata dalla Regione Campania per un importo € 4.200.000,00, che consentirà l’allacciamento delle reti fognarie dei comuni di Ottaviano, San Valentino Torio, Sarno e Striano all’impianto di depurazione di Angri, collettando i reflui di circa 80.000 abitanti equivalenti. Il secondo intervento, invece, riguarda la messa in esercizio del sistema di collettori del comprensorio depurativo Foce Sarno, attraverso il completamento del collettore di Gragnano, che darà definitivo recapito alle reti fognarie dei comuni di Casola di Napoli, Gragnano, Lettere e Santa Maria La Carità, consentendo l’eliminazione dei sollevamenti fognari provvisori installati sulla costa di Castellammare di Stabia e l’attivazione delle reti fognarie interne. Anche quest’opera vede Gori come soggetto attuatore, ed è stata finanziata dalla Regione Campania per un importo complessivo di € 5.667.621,00. Altri due tasselli del vasto programma di interventi che fanno parte del protocollo di intesa dal valore di oltre 80 milioni di euro, fortemente voluto da EIC e siglato insieme alla Regione Campania e Gori, grazie al quale sull’emergenza Sarno dovrebbe definitivamente calare il sipario entro la fine del 2025. «Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro faticoso che abbiamo portato avanti con grande determinazione in questi anni» ha dichiarato il Presidente dell’Ente Idrico Campano Luca Mascolo. «La consapevolezza di essere difronte a una sfida ciclopica ci ha caricati di nuove energie e i risultati ci dicono che la nostra strategia si sta rivelando efficace. Un sentito ringraziamento va al Presidente De Luca che, anche in questa occasione, ha dimostrato sostegno e vicinanza. La sinergia con la Regione Campania e il gestore unico del Distretto Sarnese-Vesuviano Gori funziona e dimostra che l’approccio sinergico rappresenta la scelta migliore per la risoluzione dei problemi». Nell’ambito dell’incontro,, è stato presentato il sito web Energie per il Sarno: nell’ottica della condivisione e della trasparenza, esso illustra l’insieme di azioni avviate da Gori, Regione Campania ed EIC per il risanamento del corso d’acqua, consentendo di monitorare in tempo reale il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Progetto Sarno e di inviare segnalazioni e proposte progettuali. «Il risanamento del bacino idrografico del fiume Sarno è uno degli obiettivi prioritari di Gori, su cui siamo a lavoro grazie alla proficua sinergia con EIC e Regione Campania. Parliamo di un corposo programma di investimenti del valore complessivo di 247,4 milioni di euro, che ci consentirà di realizzare ben 40 interventi entro il 2025, contribuendo in tal modo al recupero della piena balneabilità del golfo di Napoli.
Articolo Precedente
Costo del lavoro ‘fardello’ sull’occupazione
Articolo Successivo
Bonifica del fiume Sarno più vicina, arrivano altri importanti interventi
Categorie
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco