di Mario Rinaldi
Un’azione di governo, che giunta a metà del secondo mandato, punta a raggiungere gli obiettivi prefissati dal programma elettorale, guardando al futuro e chissà, ad un eventuale terzo mandato. Anche se, almeno per il momento, il primo cittadino di Castel San Giorgio, Paola Lanzara non ci pensa, essendo concentrata esclusivamente sugli impegni a breve e medio termine.
Sindaco, il Lanzara bis è giunto praticamente a metà mandato. Può tracciarci un bilancio dell’attività politico-istituzionale svolta sinora nella sua Castel San Giorgio?
“Siamo giunti a metà di questo secondo mandato con grande determinazione e consapevolezza. In questi anni abbiamo portato avanti un lavoro costante, fatto di ascolto, presenza sul territorio e risposte concrete ai cittadini. Abbiamo investito molto in opere pubbliche, manutenzione urbana, scuole, viabilità e sicurezza. Il PNRR ci ha permesso di intercettare fondi importanti, e molti cantieri sono già partiti o in fase di avvio. Sul piano istituzionale, abbiamo rafforzato il dialogo con le realtà associative e produttive, cercando di costruire una rete virtuosa che guarda allo sviluppo integrato della nostra comunità. Castel San Giorgio oggi è un Comune che dialoga con gli enti sovracomunali, che interloquisce con Provincia e Regione, e che ha ritrovato centralità”.
Nel marzo scorso si è verificato il triste episodio dell’attentato a Palazzo di Città, con l’esplosione di un ordigno. Da allora cosa è cambiato? Lo scorso 25 luglio ci sono stati i primi indagati. Sono stati organizzati maggiori controlli?
“L’episodio di marzo è stato uno dei momenti più difficili per me, per l’Amministrazione e per tutta la nostra comunità. Un attacco vile, che non ha minimamente scalfito la nostra determinazione. Da quel giorno è cambiato molto: abbiamo innalzato il livello di attenzione, intensificato i controlli sul territorio in collaborazione con le forze dell’ordine, e abbiamo installato nuove telecamere di videosorveglianza. La risposta dello Stato è stata immediata e forte, e oggi ci sentiamo più tutelati. La mia Amministrazione non arretrerà mai di un passo davanti a nessuna intimidazione: chi pensa di fermare il cambiamento con la violenza, ha sbagliato strada e tempi”.
Anche nel vostro Comune, come un po’ in tutti i Comuni italiani è scattato il piano anti West Nile. Secondo lei servirà la semplice disinfestazione per respingere il problema? E a parte questo aspetto specifico, l’Ente come sta agendo dal punto di vista igienico sanitario in generale sul territorio?
“La semplice disinfestazione non basta, e noi ne siamo consapevoli. È necessario un approccio integrato: per questo abbiamo affiancato alle operazioni di disinfestazione larvicida e adulticida anche una campagna di informazione rivolta ai cittadini per il corretto smaltimento dell’acqua stagnante e dei rifiuti. Dal punto di vista igienico-sanitario, stiamo lavorando in sinergia con l’ASL per il monitoraggio del territorio, abbiamo rafforzato la pulizia di strade e spazi pubblici, e proseguiamo con la bonifica periodica di zone sensibili. La tutela della salute pubblica è e resta una priorità”.
Siamo nel corso della stagione estiva. Cosa ha organizzato il Comune di Castel San Giorgio in tema di eventi e manifestazioni? Castel San Giorgio sta diventato un territorio più attrattivo anche dal punto di vista turistico?
“Abbiamo messo in campo un cartellone estivo pensato per tutte le fasce d’età. Eventi culturali, musica, teatro, sagre e valorizzazione dei nostri borghi: stiamo puntando a un’estate viva, inclusiva e che faccia riscoprire il valore del nostro patrimonio identitario. Castel San Giorgio sta cambiando pelle: con i percorsi naturalistici, il rilancio del centro storico, i progetti legati all’enogastronomia e alle tradizioni locali, stiamo seminando tanto anche in chiave turistica. Non saremo mai una città di massa, ma possiamo diventare un punto di riferimento per il turismo lento e sostenibile. I primi segnali sono incoraggianti”.
Un’ultima domanda sulle regionali. Il Sindaco Lanzara come vede la sfida del centrosinistra dopo l’uscita di scena, forzata, di De Luca? Ma De Luca si metterà realmente da parte? O agirà come longa manus di un suo prescelto?
“La sfida del centrosinistra sarà complessa ma anche stimolante. Il Presidente De Luca ha segnato un’epoca, con una capacità indiscussa di leadership e di governo. Sono certa che continuerà a far sentire la sua voce, magari indicando una linea politica o sostenendo un candidato a lui vicino. Tuttavia, credo che sia arrivato il momento di aprire una nuova fase, più collegiale e generazionale, in cui si punti su competenza, innovazione e radicamento territoriale. Il centrosinistra deve ritrovare visione e unità, se vuole restare protagonista in Campania”. Sguardo rivolto al futuro, con impegno e dedizione ben ancorati al presente. Il Sindaco Lanzara si sente protagonista di una fase politica in evoluzione. Al momento non ci sono indicazioni su ciò che sarà del ruolo che la prima cittadina intenderà ricoprire, sia a livello regionale che locale. Tuttavia lei e la sua Castel San Giorgio non resteranno a guardare come semplici spettatori, ma faranno di tutto per essere parte attiva delle nuove manovre in tutti i settori politici e sociali.
