Siano. L’ex assessore Leone contro il sindaco - Le Cronache Provincia
Provincia Campania

Siano. L’ex assessore Leone contro il sindaco

Siano. L’ex assessore Leone contro il sindaco

di Mario Rinaldi

A cinque giorni dalla decisione del Sindaco di Siano, Giorgio Marchese, di revocare le deleghe al suo vice, Fiordelisa Leone di Fratelli d’Italia, arriva lo sfogo della destinataria di questo provvedimento, giunto come un fulmine a ciel sereno. L’esponente di Fdi, che sembra destinata ad una candidatura alle prossime regionali, prende la parola nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina presso la sede di Fdi a Siano, dove l’ex vicesindaco con delega alle Politiche Sociali era accompagnata dal Consigliere Regionale di Fdi Nunzio Carpentieri, dal coordinatore di Fdi Antonio Buonaiuto e dal Presidente Provinciale del partito Giuseppe Fabbricatore. Presente anche il Sindaco di Mercato S. Severino, Antonio Somma, anche lui in odore di candidatura proprio nelle file di Fdi alle prossime elezioni regionali. “Voglio innanzitutto tranquillizzare tutti i miei elettori – ha esordito Leone – dicendo loro che la mia posizione in consiglio comunale mi vedrà impegnata ancora nella maggioranza di governo. Ho fatto un patto con gli elettori e non con il Sindaco. Intendo rispettare quel patto continuando a svolgere il mio incarico”. Ufficialmente, il Primo Cittadino ha motivato questa la scelta di revocare l’incarico a Leone semplicemente per un rinnovo della Giunta di governo. Il rimpasto ha previsto l’ingresso in Giunta di Grazia Di Benedetto ed Antonio Russo. Ad Alfonso Leo la delega di vicesindaco. “Sinceramente – ha detto ancora l’ex Vice Sindaco – ancora oggi non si comprendono bene le ragioni che hanno spinto il sindaco a revocare gli incarichi ad alcuni membri dell’Esecutivo. Fratelli d’Italia, con quasi il 12% delle preferenze ottenute alle ultime elezioni è stato un traino per portare l’attuale Sindaco nella posizione in cui si trova. Gli chiederò personalmente di riferire in Consiglio Comunale. Posso solo dire che la mia sarà una posizione che curerà gli interessi della cittadinanza. Ragion per cui voterò solo per quei provvedimenti che riterrò opportuni per favorire la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Se qualche argomento non mi convincerà sarò pronta ad esprimere il mio voto contrario”. Entrando più nello specifico, Leone ha voluto sottolineare che “la revoca è un palese atto di sfiducia nei confronti di una candidata e di un partito che hanno contribuito alla vittoria elettorale. Quando si ottiene una nomina è perché si conferisce fiducia a quella persona. Nel momento in cui la stessa persona viene privata degli incarichi conferitile viene meno anche la fiducia”. Attraverso un excursus del lavoro portato avanti da tre anni a questa parte, l’ex vice sindaco ha elencato le principali attività da lei stessa promosse: “abbiamo stanziato 3000 euro in corsi di formazione contro la violenza di genere nelle scuole in collaborazione con la Procura, con la Prefettura e con le forze dell’ordine. Siamo riusciti a portare nelle scuole il processo simulato, grazie alla collaborazione con i magistrati del Tribunale di Nocera Inferiore. Abbiamo ottenuto fondi per la mensa scolastica”. E ancora: “sono stati organizzati convegni su malattie oncologiche, abbiamo promosso iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica ad avere maggiore attenzione per i diversamente abili. Abbiamo offerto sostegno alle famiglie meno abbienti in progetti di coinvolgimento dei loro figli per campi estivi e molto altro. Abbiamo organizzato corsi per bambini autistici”. “La cosa che più mi ha sorpresa – ha poi detto – è quando il sindaco mi ha riferito di aver svolto un ottimo lavoro, chiedendomi di continuare a star al fianco della maggioranza seppur con questo declassamento. Ripeto. Io resto in maggioranza, non per il sindaco, ma per rispetto dei miei elettori. Ho anche rinunciato alla metà della mia indennità per destinarla a tutte le iniziative promosse in campo sociale”. Martedì prossimo è previsto una seduta di Consiglio Comunale nel corso delal quale verrà formalizzato il provvedimento di revoca. Prevista la presenza di molte donne in segno di protesta per la decisione assunta.