Dal 28 giugno con Tullio De Piscopo iniziano gli appuntamenti all’Arena del Mare fino al 6 settembre, con cinema, lirica, teatro e danza
Di Davide Naimoli
Partirà dal prossimo 28 giugno il consueto appuntamento del “Sea Sun Salerno-Festa del Mare 2015” organizzato dall’Autorità Portuale di Salerno. Il “Sea Sun Salerno” è ormai giunto alla tredicesima edizione e aprirà i battenti all’Arena del Mare, allestita al Sottopiazza della Concordia. Nel corso della conferenza, tenutasi presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città, è stato illustrato il programma dell’edizione 2015 dell’Arena del Mare, a cui hanno partecipato Claudio Tortora, Direttore Artistico del Premio Charlot, il Presidente dell’Autorità Portuale di Salerno, Andrea Annunziata e il Sindaco di Salerno Enzo Napoli che ha tenuto sottolineare la diffusa presenza dell’attività culturale sul territorio salernitano, con un’offerta intellettuale che si incrementa sempre più e che si differenzia sempre maggiormente, tra cui il “festival della letteratura” a Largo Barbuti che proprio in questi giorni sta avendo un notevole successo. Oltre alla presentazione in vari punti del programma dei “Sea Sun Salerno”, come il Premio Charlot, rappresentazioni teatrali, il “Cinema sotto le stelle” e l’appuntamento internazionale “Venezia Montecarlo Village”, a cui parteciperanno anche varie reti nazionali, si è voluto ringraziare l’Autorità portuale che ha creduto nel progetto, regalando uno spazio culturale, come l’Arena del Mare che già vent’anni fa ospitava concerti jazz, blues e cabaret, per poi spostarsi a Paestum, prima di ritornare alla base a Salerno. Gli ospiti intervenuti hanno voluto sottolineare che si è riusciti a portare avanti il progetto di una manifestazione che durerà non più solo per una settimana come in precedenza, ma per tutta l’estate (fino al 6 settembre), per poter allietare anche le serate per quelle persone che resteranno in città nei mesi estivi e avranno voglia di passare una serata diversa, ricordando inoltre che molti tra i vari eventi organizzati potranno essere seguiti gratuitamente fino ad esaurimento posti, per un’Arena che contiene una capienza di 3500 posti. Non solo cultura, ma nelle varie serate del Sea Sun ci sarà una parte riservata a brevi dibattiti, per sottolineare che in un momento così particolare di crisi economica, si è riusciti a fare un miracolo per quanto riguarda il Porto di Salerno, così piccolo ma capace di numeri addirittura superiori a molti porti del contesto nazionale, e si proverà anche il modello della portualità di Salerno a Napoli e a tutta la regione campana. Al termine dei dibattiti, domenica 28 giugno alle ore 21.30 sarà inaugurata l’Arena del Mare con il concerto di Tullio De Piscopo e con la partecipazione straordinaria di Tony Esposito e Joe Amoruso per ricordare Pino Daniele e l’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti. L’Arena del mare, sarà quindi animata dalla XXVII edizione del Premio Charlot all’insegna del cabaret, del teatro, del cinema e della musica quella che il direttore artistico Claudio Tortora ha preparato e che presenterà ufficialmente alla stampa il prossimo 2 luglio.Tra gli appuntamenti inseriti nel programma di quest’anno spiccano senza ombra di dubbio la serata del 26 luglio, che vedrà come protagonisti Gigi, Ross e Fatima e tutta la banda al completo di Made in Sud (costo del biglietto euro 20, posto unico); ed ancora la serata del 28 luglio quando sul palco dell’Arena del Mare saliranno i protagonisti del musical spettacolo “Stelle a metà” con Sal Da Vinci per la regia di Alessandro Siani, quindi l’appuntamento del 1 agosto con protagonista Teresa Mannino. Avremo anche i The Kolors, la band, che si è aggiudicata il primo posto all’edizione 2015 del talent show “Amici”, approderà in città con il suo tour estivo il 18 luglio per il The Kolors Live 2015, incontri di pugilato e Wrestling, le selezioni per il Sud di Miss Italia, serata da non perdere il 19 luglio, mentre il 4 agosto Ugo Piastrella porterà all’arena il teatro e il 30 agosto c’è attesa per la lirica d’estate proposta dall’Irno festival che stavolta porta in giro per le piazze estive Cavalleria Rusticana opera che ha aperto il cosiddetto “decennio” dei manifesti, ma che tuttavia sembra avvalersi di esterni corredi, piuttosto che di ragioni morali profonde: d’accordo, la stringatezza di fuoco dell’espressione melodica, la concitazione e talora la brutale sommarietà del tessuto orchestrale (per le quali non va fatta piccola parte davvero all’incompletezza del tirocinio musicale mascagnano, lo stesso che avrebbe creato ab inizio le premesse di certi suoi complessi di colpa dell’età matura nei riguardi della “dottrina”), lo spostamento dell’asse vocale sul “centro” e l’onerosità conseguente del canto declamato, certo, non sono in debito né con l’esperienza scapigliata né con quella del francese opèra-lyrique, e semmai, un’eventuale analogia relativa a modi di combinare e giustapporre strutture vocali e corali con le funzioni meramente “cantanti” dell’orchestra. Finale sulle punte con la XVI Maratona Estate Danza “Città di Salerno” a cura di Lilly Albanese.