di Brigida Vicinanza
Sport e Salerno, un binomio che per chi lo vive a pieno, calza alla perfezione. Ma non è facile viverlo, tra mille ostacoli e impiantistica che non è delle migliori, abbandonata a se stessa, colpevole in parte anche la scorsa amministrazione, ma sempre con la speranza che qualcosa potesse cambiare e ci fosse finalmente uno spiraglio di luce nuova per la crescita anche sociale che lo sport in sé rappresenta. Cominciata l’era Napoli, lo sport ha di nuovo un assessorato, rappresentato da Angelo Caramanno, che già dai primi giorni del suo insediamento si è dimostrato propenso a rimboccarsi le maniche in chiave ambientale e sportiva. A partire dalla questione dello stadio Arechi e dalla bonifica del manto erboso. “Ci sarà da qui a qualche giorno una relazione sullo stato del manto erboso, ma la manutenzione è stata effettuata e il campo sarà pronto per la prima di campionato della Salernitana, ma sarebbe stato pronto anche per il 27 agosto”, ha dichiarato l’assessore allo sport e all’ambiente Caramanno. Una questione che tiene oramai banco da anni è quella del Donato Vestuti invece, che oltre al campo, possiede una palestra che non vive di ottime condizioni. Anche su questo fronte pare che la “macchina” della manutenzione stia arrivando, anche in vista delle Universiadi: “Quello che riguarda il Vestuti sarà un intervento importante in ottica delle Universiadi – continua Caramanno – subito dopo l’estate ci impegneremo affinché cominci la manutenzione, dobbiamo soltanto capire se c’è compatibilità con il progetto che era già stato presentato e con i finanziamenti per le Universiadi, ma è tra le priorità”. L’assessore allo sport, entrato subito a pieno regime lavorativo, sta provvedendo infatti a fare uno “screening” di tutti gli impianti sportivi presenti sul territorio cittadino, che possono essere “abili e arruolatili”, capire quali sono le problematiche che affliggono gli impianti esistenti per farne poi un utilizzo ripartito e cercare un equilibrio tra le zone. I campi come il De Gasperi nella zona orientale e il Rinaldo Settembrino di Fratte sono già arruolabili dalla prossima stagione calcistica e quindi da settembre potranno essere utilizzati in condizioni idonee, fa sapere il neo assessore. Così come la piscina comunale Simone Vitale a Torrione. Per quanto riguarda i palazzetti, ad esempio il PalaTulimieri, necessita di interventi di manutenzione: “C’è stato qualche problema un po’ di tempo fa che sarà presto risolto”. L’assessore, come tutta la nuova amministrazione comunale, sono comunque attento alle esigenze dei quartieri e sopratutto all’impiantistica che già c’è a Salerno: “Noi oggi operiamo per quello che abbiamo, in ottica delle Universiadi faremo di più. Saremo però attentissimi a tutti gli sport, anche e soprattutto a quelli minori che sono la vera essenza e patrimonio di una società. Lavoreremo sugli impianti in ogni quartiere, sede di crescita e sviluppo anche per i più piccoli. Lo sport deve rappresentare soprattutto un momento educativo e deve far parte delle fasi di sviluppo dei più piccoli. Stiamo cercando di capire chi opera e a che titolo per tutto ciò che riguarda lo sport in città, ci stiamo impegnando per dare un spazio a tutti e siamo sulla buona strada”.