
«Accolgo con piacere la notizia del nuovo Ruggi». Questa, in sintesi, la risposta del sindaco Vincenzo Napoli alla vicenda relativa allo scandalo di malasanità, sollevato in consiglio comunale dal consigliere Roberto Celano. La scorsa sera, la trasmissione Fuori dal Coro ha raccontato la storia di Cristina Pagliarulo, giovane donna di 41 anni deceduta dopo 48 ore in pronto soccorso a causa, a quanto pare, della negligenza del personale medico presente in pronto soccorso che non si sarebbe accorto, nonostante la diagnosi della Tac scritta nero su bianco, del precario stato di salute della donna. Ad attenzionare la questione in consiglio comunale, come detto, il capogruppo di Forza Italia, Roberto Celano che ha chiesto al primo cittadino un intervento immediato e diretto. «Alla luce delle vergogne denunciate da tanti degenti salernitani ricoverati al Ruggi e di quanto documentato dalle telecamere di Fuori del Coro, ho chiesto al Sindaco di tutelare i cittadini e di lottare con noi per ripristinare il diritto di cura nel nostro nosocomio, chiedendo con noi il commissariamento del nosocomio di Salerno. Mi ha risposto che a Salerno sarà costruito un nuovo ospedale. Continueremo noi, anche da soli, senza la forza delle Istituzioni a difendere la città», ha detto l’esponente forzista. Il sindaco, di tutta risposta, si è limitato a “ricordare” che la criticità non è locale ma nazionale, ricordando l’avvio dei lavori del nuovo Ruggi per offrire supporto alla popolazione. A sollecitare un intervento anche il consigliere comunale di Rinascita, Ciro Giordano: «Come è ben noto, da anni ormai, scorre prepotente una richiesta urgente indirizzata a Lei e al Prefetto di Salerno, per denunciare le condizioni inaccettabili del Pronto Soccorso. Ho documentato personalmente la situazione con un video che mostra scene indegne per una città come Salerno: pazienti costretti a rimanere su barelle nei corridoi per giorni interi, persone ammassate su sedie a rotelle in attesa di cure, carenza cronica di personale medico e infermieristico, turni massacranti per chi lavora e tempi di attesa fuori controllo – ha dichiarato Giordano – A seguito del mio intervento, anche la trasmissione televisiva “Fuori dal Coro” ha realizzato un servizio che ha confermato esattamente quanto da me denunciato, evidenziando ulteriormente l’emergenza sanitaria in corso presso il nostro Pronto Soccorso. Questo dimostra che non si tratta di un caso isolato né di una mia opinione personale, ma di un problema concreto, grave e sotto gli occhi di tutti». L’esponente di Rinascita ha poi ricordato di non aver ricevuto alcuna risposta né dal sindaco né dal Prefetto e, ha detto, «questo silenzio istituzionale è inaccettabile. Di fronte a una situazione di tale emergenza, la politica non può restare indifferente né tantomeno limitarsi a scaricare le responsabilità su altri enti. Il Comune ha il dovere di intervenire, di sollecitare la Regione, di chiedere con forza un potenziamento del personale e delle strutture. Non possiamo più permettere che il Ruggi sia abbandonato a sé stesso, con conseguenze disastrose per i cittadini e per gli operatori sanitari che, nonostante tutto, continuano a lavorare con professionalità e abnegazione». Da qui la richiesta di sollecito all’istanza presentata, quali azioni concrete il Comune intende intraprendere per affrontare questa emergenza sanitaria e supportare il potenziamento del Pronto Soccorso, di conoscere se è previsto un incontro con la direzione dell’ospedale e con la Regione per sollecitare interventi immediati e strutturali. «Signor Sindaco, questa città ha bisogno di risposte e di soluzioni, non di silenzi e rimpalli di responsabilità. Mi auguro che stavolta la mia richiesta non venga ignorata e che da questo Consiglio arrivi finalmente un segnale forte a tutela della salute dei cittadini salernitani», ha poi aggiunto Giordano. Una battaglia bipartisan con Sinistra Italiana che insorge, attraverso il responsabile provinciale alla sanità Salvatore Raimondi e la segretaria provinciale Titti Santulli: «È morta una giovane donna (41 anni) all’ospedale Ruggi di Salerno, dopo essere stata per due giorni al pronto soccorso. Vanno verificati i dettagli della vicenda ed eventualmente le responsabilità dirette degli operatori sanitari coinvolti. Noi, però, possiamo affermare con certezza che la responsabilità del “disastro” pronto soccorso è della Dirigenza dell’Aou di Salerno e del Presidente della Regione Campania, nonché, Assessore alla sanità. Il quadro del disastro si estende a tutti i pronto soccorso della Campania e riguarda anche le liste d’attesa, le strutture di medicina territoriale, e l’assistenza domiciliare soprattutto ai non autosufficienti», hanno detto annunciando per 28 marzo, alle ore10.30 un presidio presso il pronto soccorso in via San Leonardo, una mobilitazione con la richiesta di un incontro con la dirigenza aziendale. Parteciperà all’iniziativa anche il Deputato Franco Mari. Sarà l’occasione per segnalare le tante criticità del Dipartimento di Emergenza Urgenza e le possibili soluzioni.