Scafati. Tari 2017, arrivano le nuove tariffe - Le Cronache
scafati Provincia Agro Nocerino Sarnese

Scafati. Tari 2017, arrivano le nuove tariffe

Scafati. Tari 2017, arrivano le nuove tariffe

Di Adriano Falanga

Tari 2017, si va verso l’approvazione delle nuove tariffe per l’imposta sui rifiuti. La commissione straordinaria ha infatti approvato il Piano Economico Finanziario 2017 dell’Acse, la società partecipata che gestisce il servizio della raccolta rifiuti in città. E’ da questa relazione che sarà determinata la tariffa per i rifiuti urbani, a Scafati già altissima rispetto a tutti gli altri comuni del salernitano. Il PEF tiene conto dei costi di gestione, dei costi comuni e dei costi d’uso del capitale, e l’intera somma deve essere coperta dal solo introito della Tari. Dopo la “levitazione” avuta negli ultimi anni, l’Acse ha comunicato al Comune di Scafati un Pef per il corrente anno sostanzialmente stabile rispetto all’importo del 2016. In linea teorica significa una tariffa Tari invariata rispetto al 2016, ma questo lo si andrà a capire solo dopo che l’ufficio Finanziario avrà determinato le aliquote. Nel dettaglio, i 10,8 milioni di euro del 2015 diventati 11,8 nel 2016, quest’anno si assestano a 11,5 milioni di euro. Il costo del solo servizio Acse registra un sensibile calo: dai 7,65 milioni di euro del 2016 si arriva oggi a 7,13. A far lievitare i costi sono altri voci. In particolare il costo del servizio di riscossione, affidato alla Geset, dai 650 mila euro del 2015, passando per gli 800 mila del 2016, quest’anno la notifica delle cartelle agli scafatesi peserà 850 mila euro. Ulteriori 530 mila euro sono destinati al “fondo rischi sui crediti” o meglio, agli interessi che il Comune di Scafati deve all’Acse per il ritardo con cui paga le fatture. I costi del servizio attività Comune di Scafati (compreso Mud, Sistri, Consorzio Sa1, personale) da 51,5 del 2015 arrivano a 233 mila nel 2016 mente quest’anno si assestano a 137 mila euro. Smaltire l’indifferenziata costa 2,14 milioni di euro, mentre alla voce “Ricavi da raccolta differenziata” il Pef non indica nessun dato (erano -216 mila nel 2015). La riduzione a favore dei cittadini per la differenziata domestica resta sui 70 mila euro. A queste voci bisogna aggiungere 548 mila euro quale contributo provinciale Tefa. Un totale di 11,5 milioni di euro che peseranno interamente sulle tasche degli scafatesi. L’importo Tari a Scafati è determinato in funzione della superficie dell’immobile e dal numero dei suoi abitanti. I nuclei familiari fino a tre persone rappresentano circa il 60% delle famiglie scafatesi (8500 utenze) mentre il 40% è composto da 4 e più componenti (6700 utenze).