Traffico di veicoli e ombre dei clan su furti: scoperta la centrale dei furgoni rubati. È stato ritrovato al confine con Poggiomarino e Boscoreale, in via Carlo D’Angiò, nei pressi del Vicinale Zi Paolo, un capanno pieno di furgoni rubati o pezzi di vetture oggetto di furto. C’è anche l’ombra di un traffico illecito di mezzi nel ritrovamento effettuato ieri dalla squadra mobile di Caserta insieme alla Polizia municipale del comune di Scafati, alla guida del Comandante Giovanni Forgione. L’attività investigativa è iniziata dall’analisi di diversi episodi di furto di autocarri, tutti della stessa tipologia Iveco Daily, sul territorio di Caserta e provincia. Gli accertamenti svolti nelle immediatezze permettevano alla Squadra Mobile di Caserta di stabilire che, dopo i furti, i veicoli commerciali venivano portati nella zona di Scafati. A seguito dell’ennesima segnalazione pervenuta presso la sala Operativa della Questura di Caserta, di furto di un autocarro Iveco Daily, con cassone posteriore, sulla via Degli Aranci, la Squadra Mobile ha dato il via alle prime indagini. Dopo un’accurata perlustrazione dei luoghi adiacenti lo svincolo autostradale, gli agenti hanno notato la presenza di un autocarro parcheggiato sul lato destro della carreggiata in corrispondenza di un capannone chiuso. Accertato che il mezzo commerciale individuato era proprio quello sottratto a Caserta è scattato il blitz. Gli agenti hanno fatto irruzione all’interno del deposito ove i due uomini venivano prontamente bloccati e identificati. Il conducente del mezzo, è stato denunciato per la ricettazione del veicolo sottratto poche ore prima a Caserta. All’interno del capannone sono stati trovati numerosi autocarri o parti degli stessi, risultati provento di furti avvenuti in tutta la Campania, nonché numerose targhe di veicoli rubati e diversi motori di dubbia provenienza su cui sono in corso accertamenti. Tra i mezzi ritrovati, vi sono anche altri, immatricolati ed intestati a ditte dell’area Casertana. Una grossa incognita che fa aprire uno spiraglio su un presunto traffico di mezzi o altri tipi di reati finanziari del settore aziendale. L’inchiesta è stata aperta e coordinata della Procura di Nocera Inferiore. Intanto gli agenti hanno fatto irruzione nel capanno insieme alla municipale e hanno sequestrato il materiale rinvenuto. Il capanno è intestato alla moglie di un noto pregiudicato di Scafati, vicino al clan Matrone. La donna è stata denunciata. Denunciato anche un uomo, P.A., classe 78, di Scafati, responsabile del reato di ricettazione di veicoli commerciali e parti di questi risultati compendio furto. Ora le indagini proseguono ad ampio raggio per cercare di trovare il nesso “criminale” che ancora una volta collega Scafati con l’area Casertana.
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