Scafati, Scarlato attacca Aliberti. "Solo selfie" - Le Cronache
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Scafati, Scarlato attacca Aliberti. “Solo selfie”

Scafati, Scarlato attacca Aliberti. “Solo selfie”

L’opposizione si fa strada a Scafati e, attraverso gli interventi di alcuni suoi esponenti di spicco, avanza opinioni e proposte alla neo amministrazione targata Pasquale Aliberti. Dopo le considerazioni espresse in tandem dalla coppia di consiglieri di opposizione Nunzia Pisacane, di Scafati Libera Rinasce e Ignazio Tafuro, del Polo Civico per la rinascita di Scafati, è la volta del loro leader Corrado Scarlato, che poco più di due mesi fa è uscito sconfitto dal ballottaggio con il suo avversario politico, che oggi ocupa la poltrona di sindaco della cittadina più grande dell’agro-nocerino.
Dottor Scarlato, sono trascorsi più di due mesi dal ballottaggio. Brucia ancora la sconfitta contro il suo avversario politico?
“Bruciare è un termine estremo.
Anzi, sono soddisfatto del grande risultato raggiunto in poche settimane. Abbiamo perso per poco più di mille voti, contro un avversario da due anni in campagna elettorale. Il nostro è un inizio, non arrivo”.
Le alleanze strette con Grimaldi e Carotenuto, purtroppo, non hanno dato i risultati sperati. In compenso, vi trovate questi leader all’opposizione. E’ soddisfatto di questo?
“Assolutamente. Sono due risorse importanti per la città. Giovani, preparate e con un ampio consenso popolare. Stiamo già collaborando istituzionalmente. C’è tanto da costruire e difendere”.
Che tipo di opposizione avete allestito in questi primi due mesi di amministrazione di governo?
“Costruttiva e propositiva. Al contrario, abbiamo trovato demagogia e ostruzionismo. Ricordo ad esempio, l’unanimità sul Presidente del Consiglio e su provvedimenti per la città, come l’adesione agevolata, una nostra proposta”.
Il sindaco Aliberti è molto “social”. Informa quotidianamente la comunità sugli interventi che vengono eseguiti. Lei, dall’opposizione, sta notando qualche cambiamento?
“La politica non è quella mediatica. Al momento siamo fermi alla fase dei “selfie” su lavori programmati e finanziati da società quali Gori o Enel. Certamente però la comunicazione social andrà perfezionata, fermo restando che solo il Consiglio Comunale è l’unica sede preposta per le attività istituzionali. Non siamo più in campagna elettorale”.
Se lei fosse il sindaco di Scafati, dove interverrebbe con urgenza e quali sono i progetti che intenderebbe realizzare? Potrebbero fungere da suggerimento alla maggioranza.
“Il pronto soccorso non solo è ancora chiuso, ma pure in ritardo per la sua riapertura e nessuno sa quando e se riaprirà.
Siamo in estate, e mentre il sindaco è impegnato con i selfie, la città vive nuovamente il disagio dei miasmi del Sarno. Aliberti come il suo predecessore, ha saputo solo scrivere la letterina al Prefetto. Al momento a questa amministrazione manca una visione di città, dal commercio alle politiche giovanili. Pure l’asilo nido è un progetto già avviato negli anni passati. Attendiamo proposte concrete e di impatto sociale. Faremo come sempre la nostra parte”. Uno Scarlato a tutto campo che non risparmia attacchi agli avversari della maggioranza, mostrandosi anche propositivo per una opposizione costruttiva in ottica di un miglioramento generale della città di Scafati.
Mario Rinaldi