Di Adriano Falanga
E’ stata una riunione di maggioranza strettamente tecnica, quella di giovedi sera. Nessun cenno alla decadenza, che nonostante tutto, andrà comunque “in scena” il 17 novembre durante il consiglio comunale. Eppure Pasquale Aliberti è apparso “stranamente” sereno, fiducioso e certo di avere un’ultima carta da giocare. Un “asso nella manica” su cui ci sarebbe stato il benestare di Lorenzo Lentini, il noto amministrativista salernitano già legale di fiducia del Comune. Una mossa che Aliberti, da scaltro giocatore di poker, non ha rivelato a nessuno dei suoi, lasciando l’effetto sorpresa per il 17. Ha voluto solamente rassicurarli, cercando, ancora una volta, di riuscire a convincere a votarla anche i dissidenti Roberto Barchesi, Pasquale De Quattro e Alfonso Carotenuto. Il sindaco si è a lungo intrattenuto con i tre, che temono di non riuscire a convincere i propri elettori di questa mossa definita azzardata. “Siamo stati eletti per governare fino al 2018” è sostanzialmente il loro pensiero. C’è però pure dell’altro, qualcuno teme di non essere riconfermato, in quanto il sindaco vorrebbe “distribuire” i pezzi forti in più liste e non più concentrarli in una sola e forte Forza Italia. Non è detto neanche che ci sia il simbolo forzista, dopo i dissapori tra Aliberti e i vertici provinciali del partito. Polo Scolastico: Aliberti avrebbe detto ai suoi delle novità provenienti dalla Regione su un possibile rifinanziamento. Entro Febbraio si punta all’indizione di nuova gara d’appalto. Si è poi fatto il punto sulle ultime opere in itinere e lanciato le linee guida per la programmazione natalizia. Carta bianca all’assessore al Commercio Nicola Acanfora, che ha già portato avanti l’acquisto di nuove luminarie per centomila euro. Prima della programmazione dettagliata, si attende di conoscere dal ragioniere capo Giacomo Cacchione quando sarà possibile spendere. Certamente saranno riconfermati il Presepe nel centro storico, e i diversi concerti parrocchiali. Confermato anche il concertone del 2 gennaio. Per il resto, appuntamento a settimana prossima per un confronto vero (forse il primo) sul tema decadenza.