SCAFATI. Restano in carcere i 29enni Luigi Ridosso e Alfonso Loreto, oggi la decisione del Riesame per gli altri due indagati, il 43enne Alfonso Morello e il 32enne Gennaro Ridosso. Prima tranche di decisioni per il tribunale della libertà, dopo gli arresti dello scorso 10 settembre a carico del clan Loreto-Ridosso. Per Luigi Ridosso annullata la misura di custodia cautelare per un solo capo d’imputazione, relativo a un estorsione. Con questa operazione delal Dda di Salerno, il pm Maurizio Cardea ha fatto luce in particolare su cinque estorsioni che hanno fruttato complessivamente 82.000 euro, commessi in Scafati tra il 2008 e il 2010, ai danni di tre commercianti ortofrutticoli e di un imprenditore conserviero loro concittadino, nonché di una società milanese che gestiva i parcheggi comunali a pagamento, la Aipa; e sull’assassinio di Salvatore Ridosso, commesso il 16 maggio 2002 a Scafati, quello di Luigi Muollo del 9 settembre 2003, sempre a Scafati (ritenuto «la risposta vendicativa della famiglia Ridosso».
Articolo Precedente
Cicalese: I controllori? Guadagnano anche un bonus fino a 9.000 euro
Categorie
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco