Di Adriano Falanga
E’ diventata virale la notizia dell’uomo denunciato dal comandante della Polizia Locale, Pasquale Cataldo, dopo la pubblicazione di post ritenuti ingiuriosi e diffamanti sull’operato dei vigili urbani. Il signor L.C. era stato probabilmente raggiunto da multe per violazioni del codice della strada, e irritato, avrebbe cominciato la sua “attività” fotografica sui gruppi social più letti dagli scafatesi. Questi ultimi però si sono divisi, tra chi sostiene che sia lecito esternare il proprio disappunto sull’operato dei caschi bianchi e tra chi, di contro, lo ritiene doveroso di rispetto. “Fotografare, con targa coperta, le auto in divieto non multate dai vigili non può essere un’offesa o un’ingiuria” si legge in più commenti. A chiarire la vicenda è però una nota ufficiosa del comando di via Melchiade. L’uomo non è stato denunciato per le foto delle auto, ma per 4 post altamente offensivi e denigranti non sull’operato dei vigili, bensì sull’istituzione che essi rappresentano. Il materiale è stato allegato alle denuncia, nonostante il querelato lo abbia rimosso. In uno ci si “entusiasmava” per la notizia di un vigile urbano finito in grave condizioni in ospedale, in altri venivano usati termini offensivi. E’ questo che ha fatto scattare la denuncia, pare dietro pressioni del sindacato nazionale di rappresentanza.