Relativamente all’inchiesta dell’ANAC sulle opere finanziate dell’Unione Europea dalla Regione, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “L’attività denigratoria dei nostri avversari è strumentale e pericolosa. Apprendiamo dai giornali addirittura di una denuncia all’ANAC di gare d’appalto relative al PIU EUROPA nelle quali avremmo applicato un ribasso rispetto ai prezzari regionali. Mai abbiamo fatto gare con questa modalità. Vero è che avevamo adottato una delibera che andava in questa direzione che se applicata avrebbe creato vantaggio solo al Comune di Scafati (dava la possibilità infatti di realizzare con la stessa cifra assegnata dalla Regione più opere pubbliche). Una modalità, l’adozione di un prezzario scontato rispetto al tariffario regionale adottato, peraltro, da altre amministrazioni e addirittura dalla Regione negli anni del Governo di Bassolino (Atto del Commissariato di Governo per l'emergenza idrogeologica di Sarno – commissario Bassolino. Il Commissariato ha adottato per tutti i progetti che approvava il prezzario regionale del 1990 con ribasso del 15% sebbene nel frattempo la Regione Campania avesse approvato altri prezzari. Quindi un prezzario superato oltretutto con ribasso del 15 %). Ciò che vale per loro è camorrìa per altri. Inoltre, malgrado l’ANAC a giugno 2015 avesse con una nota dato parere positivo sulla riduzione percentuale del prezzario regionale vigente (<<E’ legittima, da parte di una stazione appaltante, applicazione di una riduzione percentuale sul prezzario regionale vigente, ai fini della determinazione dei corrispettivi a base d’asta se frutto di idonea attività istruttoria e adeguatamente motivata>>) ho comunque preferito, per evitare denunce che avessero come unico obiettivo quello di colpire la mia persona, in questa vicenda, non fare fino in fondo gli interessi della Città. Molti fondi, infatti, a causa proprio dei ribassi di gara a volte con percentuali notevoli, ritorneranno in Europa per colpa di chi denuncia procedure che gli stessi loro compagni di partito e apparato hanno già adottato e a causa della strumentalizzazione di chi, non avendo mai amministrato, confonde le buone azioni prodotte nell’interesse della Città con gli interessi personali o della camorra, che va combattuta in questo ambito, con procedure di gara che seguano regole più imparziali possibili, le stesse che abbiamo sempre adottato a Scafati, utilizzando metodi matematici che si sostituiscono alla soggettività delle valutazioni”.
Finanziamento Pip Sarno, Aliberti: “Le opere pubbliche non si finanziano per appartenenza politica. Se così fosse sarò costretto a rivolgermi all’Anac”
Relativamente all’annuncio del Presidente della Provincia di Salerno nonché Sindaco di Sarno pubblicato da alcune testate e riguardante il finanziamento del P.I.P. di Sarno per un importo di circa cinque milioni di euro, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Il Presidente della Provincia ha annunciato il finanziamento della Regione con fondi europei del Pip di Sarno. E’ lo stesso qualche mese fa si era impegnato a nome del Presidente De Luca a cambiare la struttura della società Agroinvest, a nominare un amministratore unico delegato di estrazione chiaramente di sinistra, con l’obiettivo di finanziare le Opere di Urbanizzazione per i due P.I.P., di Scafati e Sarno. E’ cambiato qualcosa? Se fosse vero il finanziamento del Pip di Sarno dovranno, però, spiegarci come è possibile rendicontare con i fondi previsti dai Patti per il Sud, opere già realizzate e con procedure di appalto che non tengono conto delle caratteristiche imposte dall’Europa e perché, invece, non sarebbe ammesso il Pip di Scafati, che vede gli espropri già realizzati e già insediate ed operanti alcune decine di aziende, ed altre interessate come testimoniato dai bandi esperiti e dalle convenzioni sottoscritte con l'Agenzia per lo sviluppo del sistema territoriale della Valle del Sarno s.p.a.. In assenza di confronto su questi temi che ho mostrato al Presidente della Provincia anche con lettere e note inviate, sarò costretto a denunciare all’Anac la vicenda. La politica farebbe bene a confrontarsi su questi temi mettendo da parte ideologie a appartenenze. Con i fondi dell’Europa si finanziano i territori e non l’appartenenza degli stessi a determinati colori politici”.