Di Adriano Falanga
Area Pip, nonostante la discussione a tratti accesa, e nonostante una facile polemica sul mancato finanziamento regionale tanto annunciato in campagna elettorale per le elezioni regionali, alla fine il consiglio comunale ha creduto in Pasquale Aliberti, e ha votato unanimemente la convenzione di neanche due mesi con l’ex Agroinvest, oggi Agenzia per lo sviluppo del sistema territoriale della Valle del Sarno. A relazionare il consigliere delegato Mimmo Casciello: “La ricerca di un’eventuale fonte di finanziamento, attraverso la Regione Campania, che potesse contenere i rilevanti costi di assegnazione dei lotti, potrebbe essere un primo, importante, passo che consentirebbe finalmente di aprire nuovi scenari per le piccole e medie imprese che sono ancora interessate ad investire in quell’area – ha detto in aula Casciello – Per dare seguito alla possibilità di attingere un eventuale finanziamento è stato necessario, però, rendere l’opera immediatamente cantierabile, attraverso in primis la redazione e la successiva approvazione da parte della Giunta Comunale del progetto esecutivo. Un lavoro immane che ci ha consentito di trasmettere alla Regione Campania attraverso “l’Unità straordinaria intervento PIP”, tutta la documentazione necessaria ai fini del finanziamento. Al momento si è in attesa delle determinazioni conclusive proprio della Regione Campania”. Non è chiaro il perché dopo quasi un anno questi fondi non siano stati mai sbloccati, ma sembra che il nuovo vertice regionale a guida De Luca abbia deciso di sbloccare i 24 milioni di euro a condizione che sia di nuovo l’ex Agroinvest a gestirli. Per fare ciò, occorre che il Comune stipuli una convenzione con loro. “Una possibilità questa, che in passato era stata invece preclusa alla società AgroInvest Spa, in quanto in possesso di un capitale sociale non interamente pubblico” spiega ancora Casciello. Una durata brevissima però, e questo, come conferma anche lo stesso Aliberti: “per consentire, alla scadenza del 31 dicembre 2015, di valutare le condizioni per l’eventuale prosecuzione delle attività, in base alla concessione del finanziamento da parte della Regione Campania al Comune di Scafati”. In breve, la proroga ci sarà nel momento in cui arriverà il finanziamento. “Non abbiamo problemi a concederla, ma lo dico francamente, vogliamo prima capire le loro intenzioni” aggiunge il primo cittadino ai Fratelli D’Italia che chiedevano una scadenza posticipata al 2017. Alla fine Aliberti convince tutti, voto unanime e delibera immediatamente esecutiva.