Di Adriano Falanga
Passata la burrasca del voto anticipato, l’imminente pausa natalizia permette di placare i toni tra le forze politiche e in particolare tra i due protagonisti della “saga decadenza”: Pasquale Aliberti e Pasquale Coppola. In ultimo, il proiettile rinvenuto a casa del presidente del consiglio e su cui indagano i Carabinieri della locale Tenenza di Scafati, ha fatto scendere un doveroso e istituzionale silenzio tra i due. Questo però non sembra essere stato recepito dai diversi sostenitori delle due più importanti cariche istituzionale della città di Scafati. L’ironia non manca, e teatro, come spesso accade oramai, è il social network Facebook. C’è chi commenta sarcasticamente la notizia dell’intimidazione a Coppola con un: “Ritrovata una testa di maiale nei pressi dell’abitazione del primo cittadino. Nulla di rilevante è stata persa da un camion che trasportava rifiuti animali…Peccato eravamo pronti a fare una denuncia contro ignoti”. E tra i commenti non mancano quelli di un esponente di maggioranza, poi prontamente rimossi. Non nasconde la sua opinione Nello Aliberti, fratello del primo cittadino, che, seppur senza fare riferimenti espliciti, scrive sulla sua pagina: “simulazione di reato è un atto grave! Buona serata alle persone intelligenti”. Dal fronte opposto, l’ironia è sul libro autobiografico di Pasquale Aliberti: “devo urgentemente fare le analisi, ho la “passione” alta” o ancora: “la “passione” a che posto si mette?” parafrasando il titolo “Passione e Tradimenti” presentato circa un anno fa. Sempre su Facebook Pasquale Coppola si lascia andare un commento: “Rimango sconvolto dalle dichiarazioni di alcuni mistificatori, bugiardi e falsi moralisti, a cui fanno eco i pappagalli di turno: mi auguro che non vivrete mai nella tensione o nella paura”.