Di Adriano Falanga
“Sono umanamente colpito per la platealità con cui si è svolta l’operazione di venerdi mattina. Essere proiettati sui media nazionali per un avviso di garanzia è dura. Da padre e da amministratore comprendo il rammarico del sindaco”. Così Giancarlo Fele (in foto con il primo cittadino), vicesindaco ma anche assessore all’Urbanistica, un settore che è finito al centro delle indagini della Dda di Salerno. “E’ stata requisita anche la documentazione di alcuni appalti che riguardano il mio assessorato – spiega Fele – da parte mia la massima fiducia e totale collaborazione con la Magistratura”. Assieme al vice sindaco è tutta la maggioranza che il giorno dopo fa quadrato attorno al loro leader, cercando di ridimensionare l’accaduto ed esprimendo la piena solidarietà politica e umana per i coinvolti. “Da avvocato credo nella Giustizia, ma ritengo che venerdi si sia esagerato, mettendo sulla graticola un’intera famiglia – così l’assessore al Commercio e Scuola, Nicola Acanfora. Punta il dito verso alcuni titoli di stampa l’assessore: “bisognerebbe essere più cauti e non infangare chi è innocente fino a prova contraria. Sono certo che la famiglia Aliberti dimostrerà la sua totale estraneità ai fatti contestati”. E’ duro anche l’assessore allo Sport, Bilancio e Contenzioso, l’avvocato Diego Chirico: “Ogni scafatese in cuor suo conosce Pasquale Aliberti e l’onorevole Paolino. I loro modi di essere e l’impegno quotidiano che spendono per la città. Questo può bastare per essere fiduciosi nella totale estraneità a qualsiasi fatto – poi l’arringa – gli sciacalli, i falsi moralisti e gli speculatori dovrebbero avere il buon gusto di tacere”.
Polemico anche Mimmo Casciello: “40 uomini per fare una perquisizione e notificare un Avviso di Garanzia, se possibile darmene 25 e vi risolvo il problema fiume Sarno e suoi canali. Piena solidarietà al sindaco e alla sua famiglia”. Si dice sicura dell’operato del sindaco Teresa Formisano, capogruppo Forza Italia. “Ha sempre lavorato con onestà e rispetto per la sua città e i suoi cittadini. Rimane il nostro leader indiscusso – poi polemicamente, come gli altri colleghi – lo schifo è per quei media e quelle persone che in queste ore prese dal loro odio personale stanno godendo di questa brutta vicenda”. Fiducia e invito ad andare avanti da Brigida Marra, che specifica: “la persona indagata non è ne accusato e neanche colpevole, piena fiducia nella Magistratura comunque”. Attestati di vicinanza e fiducia da Diego Del Regno e dal presidente della Scafati Sviluppo Antonio Mariniello. “E’ un momento delicato – così Pasquale Coppola, presidente del consiglio comunale – mi auguro che tutto venga chiarito al più presto”. Attestazioni che il primo cittadino, che pure ha accusato il colpo, dimostra di gradire: “La solidarietà umana, in queste ore, è stata più grande dei giudizi violenti. Aspettiamo di conoscere almeno i fatti che ci vengono contestati per poterci difendere: abbiamo fiducia nella magistratura – ha scritto su Facebook – Non abbiamo nulla di cui vergognarci”.