Dopo l’occupazione pacifica del Palazzo Comunale di venerdì scorso da parte di una delegazione di cittadini della Contrada Cappella, Mariconda e via Pizzone Salice, come promesso in quella occasione, il sindaco di Scafati, l’ing. Nicola Fienga e il consigliere comunale Mimmo Casciello questa mattina si sono recati al Tribunale di Nocera Inferiore ricevuti dal Procuratore Capo del Tribunale di Nocera, Dott. Gianfranco Izzo in merito alla questione del Canale San Tommaso.
Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Questa mattina, ricevuti dal Procuratore Capo, come promesso, abbiamo discusso l’insostenibile situazione in cui versa il Canale San Tommaso e chiesto sostegno per aumentare i controlli sulle aziende e in generale su chi sversa illegalmente e in maniera indegna i rifiuti nel canale: tolleranza zero per chi non rispetta le regole. La Procura deve intervenire, è l’unica possibilità che abbiamo in attesa dei lavori per il riavvio dei collettori”.
Il consigliere comunale, Mimmo Casciello: “Nell’incontro di stamane abbiamo esternato tutta la nostra esasperazione e preoccupazione rispetto ad una situazione divenuta drammatica soprattutto con l’approssimarsi della stagione calda, quando le esalazioni maleodoranti si acuiscono. Nell’attesa che entro questo settembre possa riprendere il processo di disinquinamento del Canale attraverso il riavvio dei lavori di completamento del collettore sub 1, che consentirà il convogliamento dei reflui al depuratore, abbiamo chiesto ed ottenuto, sulla base di un esposto dettagliato, che nell’immediato la Procura si adoperi, secondo competenze, a svolgere un attività capillare di controllo sull’intero territorio con il fine di individuare gli eventuali responsabili e punire penalmente i colpevoli. Al momento l’unica consolazione e l’aver appreso da indagini già effettuate, che l’odore emanato dalla acque del Canale, se pur nauseabondo non produce effetti nocivi per la salute dei residenti”.