Scafati. I grillini da Saladino: "Illegalità e clientelismo hanno distrutto la città" - Le Cronache
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Scafati. I grillini da Saladino: “Illegalità e clientelismo hanno distrutto la città”

Scafati. I grillini da Saladino: “Illegalità e clientelismo hanno distrutto la città”

Di Adriano Falanga

“Sicuramente daremo segnali di discontinuità, dopo aver avuto un quadro chiaro delle risorse darò delle indicazioni sugli indirizzi da seguire, si vede che qui ci sono dei ritardi amministrativi basta guardare ad alcuni comuni a pochi km da qui”. Parole del Prefetto Vittorio Saladino, commissario prefettizio di Scafati. Il funzionario governativo ha incontrato ieri mattina una delegazione di Scafati in Movimento-amici di Grillo, composta da Giuseppe Sarconio, Roberto Aiello, Paolo Accardo, Giulia Nastri e Vincenzo Iuliano. Un lungo e proficuo scambio di vedute, dove i pentastellati hanno presentato un lungo e dettagliato elenco di problematiche, con tanto di proposte. “Quelle decine di idee e iniziative che negli anni abbiamo puntualmente girato alla vecchia amministrazione, e mai sono state considerate” chiarisce Sarconio. Il Commissario si reso molto disponibile, ha appuntato ogni peculiarità segnalata e fornito risposte laddove poteva. “Su alcune esigenze come per esempio la manutenzione stradale, la pubblica illuminazione, i servizi ai diversamente abili – ha chiarito Saladino – darò risposte immediate anche se qua si è esternalizzato un poco tutto, l’esternalizzazione va bene pure quando si è in difficoltà di personale ma poi si deve anche controllare”. Non vende sogni però, la situazione economica non è delle migliori e quando si parla di progetti si parla anche di risorse. “Farò il massimo con le risorse disponibili, tenendo conto di quello che é programmabile nel breve/medio termine, per altre cose che coinvolgono altre istituzioni mi interfaccerò con tutti per dare le risposte di cui ha bisogno Scafati, state certi che non resterò inerte dinanzi ad alcun problema, dal fiume, all’ospedale fino al sociale”. Gli attivisti sin dall’inizio hanno evidenziato la necessità di una discontinuità rispetto al passato cominciando ad azzerare incarichi e nomine nelle partecipate, passando per il taglio agli sprechi, attraverso la rinegoziazione dei fitti pagati dal Comune. Un caso su tutti, i 3500 euro mensili che l’ente paga per il centro per l’impiego di via Terze, nonostante la competenza sia provinciale. Durante l’incontro si è parlato anche di ambiente, di fiume Sarno e del “caso” Helios, sono stati chiesti per queste problematiche maggiori controlli e la massima attenzione. Stesso discorso per la sicurezza. Il commissario ha rassicurato sulla partecipazione alla conferenza dei servizi del 13 gennaio su Helios, quanto alla sicurezza, si punta al potenziamento della videosorveglianza. Ospedale e Piano di Zona gli altri temi portati a conoscenza di Saladino.