Di Adriano Falanga
Il futuro della politica scafatese appare ancora incerto. L’avviso di Garanzia al sindaco e ai suoi collaboratori sembra aver raffreddato l’avvio di una campagna elettorale anticipata annunciata ma non ancora ufficializzata. Nei partiti e movimenti civici c’è fermento, e il dibattito non è affatto fermo. A tornare sulla scena è l’ex assessore Espedito De Marino, ricaricato dai 500 voti raccolti in città sotto il simbolo dell’Italia Dei Valori, partito nel quale ha fatto ritorno dopo una tappa civica a supporto di Pasquale Aliberti, che l’ha poi silurato. De Marino guarda alla poltrona di primo cittadino, ed anche se ha avviato ragionamenti con il centrosinistra, l’idea è di provarci al primo turno, salvo eventuali alleanze al ballottaggio. “Ho 24 amici che con me stanno costruendo la lista. Gli animatori del comitato elettorale che a Scafati hanno raccolto sul mio nome 500 voti – spiega il musicista – Fra gli altri Saverio Cavallaro, Nicola Sepe, Giuseppe Martone, Massimo Nuzzo, e diverse giovani professioniste, donne e mamme che con grande coraggio e passione scenderanno in campo”. Una compagine a cui dovrebbe associarsi la lista “Continente Uomo”, fortemente ispirata ai valori cattolici. “Nella nostra azione politica avremo come riferimento il magistero sociale della Chiesa Cattolica e soprattutto le indicazioni nella vita pubblica che sta enunciando Papa Francesco – aggiunge De Marino – Racconteremo di come pensiamo di eliminare gli sprechi, di come assistere i meno abbienti, di come integrare gli immigrati accogliendoli ma attivando controlli seri e capillari, di come inserire il reddito di cittadinanza o di sussidio o di formazione”.