Di Adriano Falanga
Revocato l’incarico all’ingegnere Paolo Guadagno. “Preso atto della nota n.174 a firma del dirigente dell’area Economico Finanziaria dottor Giacomo Cacchione, si ritiene opportuno, in via di autotutela, la revoca dell’incarico”. E’ quanto si legge nel decreto del sindaco Pasquale Aliberti del 28 settembre. “La nomina di un Energy Manager era necessaria, la spesa dell’Ente per il servizio di energia elettrica pari a 1 milione e 700 mila euro ci ha spinto a trovare soluzioni affinchè si riuscisse a risparmiare, utilizzando, ad esempio, le energie rinnovabili. Per questi motivi abbiamo avviato prima un bando interno, al quale nessuno ha partecipato e poi, affidato attraverso una manifestazione d’interesse il ruolo ad un professionista esterno – ha spiegato il sindaco, salvo poi ammettere – Dopo la nomina dell’ing. Guadagno, scelto per suo ricco curriculum, sono emerse dalla stampa notizie relative ad una presunta rimozione da un altro ente pubblico, notizie a noi non comunicate. Pertanto, a garanzia di tutti e dello stesso professionista, nonostante la sua notevole esperienza, nelle more è stato chiesto all’ing. Fienga la disponibilità, ad interim, ad accettare l’incarico”.
Il settore “Uso e Conservazione dell’Energia” resta però in piedi ed affidato ad interim all’ing. Nicola Fienga, da tempo responsabile dell’ufficio Ambiente di Palazzo Mayer. Fienga non percepirà emolumenti aggiuntivi. La nomina di Guadagno è avvenuta a seguito della decisione dell’amministrazione di istituire due nuovi settori in Staff: l’efficientamento energetico e beni confiscati, quest’ultimo ancora scoperto e con una seconda ricognizione per l’incarico in corso. Guadagno, paganese, è stato già responsabile dei Servizi al Territorio del Comune di Vico Equense dove è stato già revocato nel 2014, questa volta per un provvedimento del responsabile anticorruzione. Una nomina “scomoda” per molti, da Fdi al M5s fino al presidente del consiglio comunale Pasquale Coppola, che si è sempre opposto, ritenendo l’istituzione dell’Energy Manager la premessa per un global service, il mega appalto pluridecennale dell’illuminazione pubblica. Una revoca sindacale che arriva appena due giorni dopo la dichiarazione di Aliberti in cui rivendicava la nomina fiduciaria del dirigente e ne confermava le competenze in materia. L’oramai ex Energy Manager è stato promotore dell’acquisto da ben centomila euro per le nuove luminarie natalizie. Un provvedimento non piaciuto alle opposizioni, giustificato dall’assessore al Commercio Nicola Acanfora come una scelta mirata alla promozione commerciale del territorio, oltre che risparmiare sulla riparazione delle vecchie luminarie. Argomentazioni non ritenute credibili da Pd, Fdi e M5s, che di fatto ne avevano chiesto le dimissioni.