Di Adriano Falanga
Nuova Delibera del commissario ad acta relativa a un altro contenzioso per il Pip di Scafati. Per dare seguito alla sentenza del Tar di Salerno 930/2014, il Prefetto ha nominato, il 23 ottobre 2014, il ragioniere Eliseo Pisapia quale commissario ad acta. Il funzionario, coadiuvato dalla segretaria comunale (in veste di Rup) Immacolata Di Saia ha emesso delibera n.1 il 26 ottobre 2015. Con tale delibera si riconosce e liquida il credito della signora Vitiello Michelina pari ad euro 65.147,75 oltre mille di spese legali. La creditrice è stata difesa dall’avvocato Catello Miranda. I fondi sono già stati previsti nel Bilancio di Previsione 2015 approvato il 29 luglio dal consiglio comunale. Non sono noti se ad oggi esistono altri provvedimenti simili, considerato che i creditori nei confronti del Comune, in solido con Agroinvest, risultano essere decine per un totale che si aggira sui 15 milioni di euro. La signora Vitiello è la seconda ad essere stata rimborsata a seguito di un contenzioso per l’area Pip. Prima di lei i signori Vitiello Giuseppe e Assunta Cavallaro, rimborsati dal commissario ad Acta dottor Nicola Auricchio per ben 140 mila euro, nel mese di settembre. In questo caso i signori Vitiello e Cavallaro furono difesi dall’avvocato Sabrina Vitiello, loro germana. La vicenda sollevò polemiche perché la giovane avvocato è stata candidata (prima non eletta) in lista Cotucit dell’attuale consigliere comunale Michele Raviotta, ed attualmente impiegata come consulente nello staff del Più Europa. Cresce il rischio di dissesto finanziario del Comune, perché le due delibere del commissario ad acta creano un precedente che se seguito dai tanti altri creditori potrebbe scatenare una scia di rimborsi a sei zero. Troppi per Palazzo Mayer.