Di Adriano Falanga
Concorso Acse, monta la protesta degli esclusi. Per soli 15 posti disponibili, 1700 domande di partecipazione, ognuna di questa corredata di un pagamento di 5 euro quale tassa di conconrso.1.166 ammessi e 534 esclusi.
Numeri impressionanti, circa il 30% dei candidati non sono stati ammessi alla prova preselettiva che si terrà a Salerno martedì 14 luglio, presso il centro sociale. Tutta colpa di una clausola che ha tratto in inganno i partecipanti. Dall’elenco degli esclusi appare subito evidente che quasi tutti sono stati tenuti fuori perché “manca la dicitura del concorso sulla busta”. Chi ha esperienza di concorsi pubblici dove è previsto un elevato tasso di partecipazione, sa bene che nei regolamenti viene inserita sempre una clausola che riesce in una botta sola a scremare notevolmente la lista di candidati, senza neanche valutare i requisiti. Indipendentemente dal titolo di studio e dall’esperienza maturata, è bastato non scrivere sulla busta la dicitura “Selezione pubblica per 15 operatori ecologici” per decretare la non ammissibilità prima ancora di aver aperto la busta. E addio anche ai 5 euro versati, per 534 candidati.
“E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere” scrive su Facebook Massimiliano. “Ho spedito la domanda con tanto di regolare documentazione all’interno, compresa la ricevuta dei 5 euro, non è possibile essere esclusi per una cosa del genere – risponde Monica – sono molto demoralizzata. A questo punto chiedo almeno indietro i 5 euro”.
C’è chi poi avanza altri dubbi: “andrò all’Acse per visionare la mia domanda, sono sicuro di aver scritto tutto come da regolamento” spiega Claudio. Sarà pure banale, ma il regolamento è chiaro, e al punto 4, con tanto di dicitura evidenziata e sottolineata è scritto: “L’invio può essere effettuato mediante raccomandata con avviso di ricevimento, in busta chiusa sulla quale il candidato deve indicare a pena di esclusione, oltre il proprio nome, cognome, e indirizzo anche la seguente dicitura “Selezione pubblica per 15 operatori ecologici”. Non si escludono ricorsi, intanto il concorso ovviamente va avanti.