SCAFATI. Custodiva armi e materiale esplodente a casa, un incensurato arrestato dai carabinieri A finire nei guari Daniele Incannella, giovane scafatese.
Nella notte tra venerdì e sabato appena scorsi, i militari della Tenenza di Scafati hanno arrestato l’incensurato Incannella., 18 anni appena compiuti. Gli uomini dell’Arma lo avrebbero trovato in possesso di un vero e proprio arsenale di armi e materiale esplodente, custodito all’interno della propria abitazione.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, occultate nella camera da letto del giovane, i militari hanno trovato una pistola semiautomatica – a salve – modificata però per essere impropriamente utilizzata come arma da sparo, completa di caricatore e 4 cartucce del medesimo calibro; una pistola semiautomatica – a salve – priva di tappo rosso, completa di un caricatore e 3 cartucce del medesimo calibro, una bottiglia incendiaria “Molotov” e svariate armi bianche ed altro munizionamento vario, il tutto illegalmente detenuto e quindi sottoposto a sequestro.
Per il 18enne scafatese, sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di detenzione illegale di armi alterate e clandestina, nonché di materiale esplodente. Sottoposto agli arresti domiciliari, il giovane vi rimarrà in attesa dell’udienza di convalida del Tribunale di Nocera Inferiore.
Sono in corso indagini da parte degli inquirenti per stabilire se le armi abbiano mai esploso pallottele e in quali occasioni e se queste fossero detenute eventualemente dal giovanissimo per divertimento, ammesso che ce ne possa essere uno, o servissero per compiere atti delinquenziali. Reati sia, in ipotesi, commessi dal detentore o da terze persone.
Sono in corso indagini anche per stabilire chi abbia fornito tutte queste arrmi, e soprattutto chi le abbia modificate.
A preoccupare, spceie a Scafati -dove si sono verificati vari episodi criminali- il possesso di una bottiglia incendiaria, una Molotov.
A cosa doveva servire quel materiale incendiario, visto che non è facile sostenere che si trattasse di collezionismo?