Di Adriano Falanga
“Ho chiesto più volte, anche nelle commissioni preposte, le ragioni sulla mancata gara per i servizi di vigilanza e quindi il perchè di una proroga che non conviene al comune”, così il consigliere democratico Michelangelo Ambrunzo. L’esponente politico fa presente che nel 2009 la convenzione stipulata ebbe un “peso rilevante” in quanto gravata da precisi requisiti che purtroppo non sono mai stati applicati. “Era previsto un presidio delle sedi comunali: palazzo Meyer ed ex tabacchificio; telesorveglianza al palazzetto dello sport, all’ ex ufficio anagrafe” spiega Ambrunzo, ma anche sistemi di allarme centralizzati in ogni struttura, ancora oggi assenti in più parti mentre solo quest’anno e dopo ripetuti atti criminosi, il centro anziani in Villa comunale ne è stato dotato. “In materia di sicurezza l’azione dell’amministrazione è stata, per essere garbati, blanda, deludente, avvilente e sorda alle richieste che arrivavano da questa opposizione ed in particolar modo dalla cittadinanza. Abbiamo pagato per un servizio carente ed in parte non reso alla città”. Ambrunzo intende portare l’argomento all’attenzione del prossimo consiglio comunale.