Scafati. “Aliberti offende, intervenga il Prefetto” - Le Cronache Provincia
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Scafati. “Aliberti offende, intervenga il Prefetto”

Scafati. “Aliberti offende, intervenga il Prefetto”

Scafati. “Ancora una volta il sindaco di Scafati attacca con epiteti offensivi e violenti chi non la pensa come lui. E’ ora che intervenga il prefetto”. Lo dicono i consiglieri di minoranza del Polo Civico esprimendo piena e convinta solidarietà al collega Ignazio Tafuro “per il solito e vergognoso comportamento di Pasquale Aliberti, che pare non conoscere più limiti, nemmeno di natura umana e personale”. Il tutto per la minoranza consiliare sarebbe nato nella notte di ieri quando il sindaco avrebbe diffuso in maniera compulsiva vecchi messaggi di campagna elettorale, “accompagnando questo spam con epiteti offensivi e violenti, come ha fatto il sindaco nella notte di ieri, fa purtroppo comprendere il clima che il primo cittadino sta instaurando in città nei confronti dell’opposizione rea solo di svolgere il proprio lavoro di responsabilità e controllo”. Preoccupati “per il costante clima di intimidazione che il sindaco, ancora una volta, sta cercando di innescare nella nostra città. E siamo ancora più preoccupati per l’assordante silenzio della maggioranza, che nemmeno dinanzi a questa pericolosa deriva non proferisce parola alcuna. Noi continueremo con coraggio a svolgere il nostro mandato e il nostro ruolo tra i banchi del consiglio comunale, e non consentiremo che questi atteggiamenti possano ledere e minare non solo i diritti delle opposizioni consiliari, ma anche la dignità delle Istituzioni”. Senza dimenticare, aggiungono otto consiglieri di minoranza consiliare, che tutto questo “accade dopo le altrettanto gravi aggressioni verbali ad un’operatrice sanitaria nel bel mezzo di un intervento di soccorso”. Si chiede dunque al Prefetto di Salerno Francesco Esposito “un intervento urgente, per ripristinate il giusto e dovuto clima di agibilità democratica nella nostra città”. La vicenda di Tafuro arriva dopo la polemica social innescata dal consigliere Carotenuto proprio con il sindaco per via di un protocollo inoltrato per errore e dal quale la minoranza era venuta a conoscenza “di un documento della maggioranza dove si sarebbero lette “addirittura di “spartenze” sulla società consortile e indicazioni di ruoli”. A stretto giro la replica del sindaco: “Certo che attaccare la maggioranza su un verbalino da sottoporre al sindaco per valutazioni, tra le altre cose richieste ufficialmente, mi dà la chiara idea della opposizione al cui cospetto mi trovo”, dice replicando al consigliere di opposizione Pasquale Aliberti.