“Il sondaggio di Tecné lo ritengo molto serio, una società nazionale al di sopra di ogni sospetto e riporta un dato sostanziale: si va al ballottaggio, o meglio il sindaco uscente Vincenzo Napoli sfiderà me al ballottaggio”. Lo ha dichiarato l’avvocato Michele Sarno, candidato sindaco per la città capoluogo che commenta il sondaggio commissionato da Le Cronache in vista delle prossime elezioni amministrative. “Non credo ai sondaggi – ha chiarito il penalista – Io credo al sondaggio definitivo che emergerà il 3 e 4 ottobre, attraverso il voto che i cittadini esprimeranno alle urne ma c’è da dire che la Winpool è una società che ha collaborato con Arcadia, la società che gestisce la comunicazione per la competitor Barone ed è evidente che tra i due sondaggi, credo che quello di Tecné sia il più attendibile”. L’agenzia romana – che collabora con testate ed emittenti televisive nazionali – ha infatti evidenziato che il primo cittadino uscente oscilla tra un 48 ed un 53% e, se non dovesse raggiungere il quorum al primo turno, sfiderà l’avvocato Sarno al ballottaggio, dopo 15 giorni. “I cittadini dovrebbero fare riferimento a quello che è il nostro progetto politico, Arcadia è una società vicina al Pd, con sondaggi favorevoli al governatore ma emerge un dato significativo importante – ha aggiunto il candidato sindaco – Occorre rimarcare che la credibilità di ognuno passi non attraverso ciò che dice ma ciò che fa”. Sarno ricorda infatti che già da tempo, prima del sondaggio, ha annunciato – se non dovesse arrivare al ballottaggio – di essere pronto a sostenere il candidato sindaco che è alternativo al sistema deluchiano: “fino ad oggi, da parte degli altri candidati non ho sentito una parola su questo punto, noi dobbiamo fare un’operazione di verità perché i cittadini devono sapere chi votano e perché”. Altra problematica attenzionata dall’avvocato penalista riguarda la delibera in consiglio comunale “che viola un principio sostanziale: nel momento in cui viene indetta la campagna elettorale l’amministrazione non può mettere in campo provvedimenti se non quelli urgenti”. Il riferimento è alla decisione di autorizzare la società in house Salerno Energia e vendite ad acquisire una New Co Sidiren Srl attraverso una fusione per incorporazione per oltre 32 milioni di euro. “Questa è una cosa anomala che viola il principio normativo sotto il profilo amministrativo previsto per legge – ha chiarito il candidato sindaco – La campagna elettorale va ricercata attraverso la produzione e la promozione del proprio messaggio e del progetto che si vuole presentare, tutto il resto è noia ma va sottolineato perchè i cittadini devono sapere, anche per tener fede al mio slogan elettorale: liberà nella verità perchè solo così si potrà avere davvero, da parte dei cittadini, un voto libero”.
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