di Andrea Pellegrino
«Inutile attendere il dopo Napoli per cambiare generazione. Ci siamo noi qui oggi con una proposta concreta». Dante Santoro, giovane candidato sindaco che si presenta con tre liste civiche a suo sostegno, risponde indirettamente alle dichiarazioni di Vincenzo De Luca che dal palco del Grand Hotel aveva definito Vincenzo Napoli sindaco di transizione in attesa di una nuova generazione politica. Una vera e propria rottamazione quella del governatore della Campania ancor prima della elezione di Vincenzo Napoli. Ma per Dante Santoro non c’è bisogno di attendere, «la nuova generazione è già in campo», ed è rappresentata proprio da Santoro e dalla sua squadra di aspiranti consiglieri comunali. «Da tempo sosteniamo e ci facciamo promotori in prima persona – rimarca Dante Santoro – della necessità di rinnovare completamente la politica salernitana, a partire dai suoi protagonisti. In questa direzione, e sono i fatti a dirlo, vanno i nostri impegni e tutti i punti del nostro programma per la città di Salerno. Stia dunque tranquillo l’ex sindaco De Luca: Napoli è stato sicuramente un sindaco di transizione, la nuova generazione ha i motori caldi e ben presto avrà modo di vederla all’opera». Questa sera, intanto, dalle 20,30 al ristorante “Donna Margherita”, Dante Santoro presenta il “candidato che ti serve”. I clienti presenti alla serata saranno serviti dallo stesso Dante Santoro, coadiuvato anche dai candidati al consiglio comunale presenti nelle tre liste a suo sostegno.
Alle dichiarazioni di Vincenzo De Luca ha risposto, inoltre, anche Raffaele Adinolfi, candidato sindaco con il Popolo della Famiglia. «Il governatore – ha detto Adinolfi – non ha mortificato solo il suo facente funzioni, chiamandolo sindaco di transizione, ma ha mortificato Salerno ed i salernitani. Ieri il governatore ha ‘scavato la fossa’ politica al suo delfino forse preparando la strada ad altri eredi. Nulla contro le persone ma non si può pensare ai propri interessi familiari giocando con il futuro della città e dei cittadini. Salerno ha diritto ad un candidato vero non ad un Facente Finta. Il Popolo della Famiglia dirà no, tutta Salerno dirà no al sindaco di transizione. Su questo non transige».