Il Ministero della Salute, con la sua decisione di mantenere la Campania nel piano di rientro, sta assestando un colpo durissimo all’intero comparto economico regionale”. Lo dice Fulvio Martusciello, europarlamentare segretario regionale di Forza Italia. “In Campania il settore sanitario non e’ solo assistenza – il suo appello – e’ industria, e’ lavoro, e’ sviluppo. Parliamo di migliaia di imprese, dalle farmacie alle aziende di dispositivi medici, che vivono di questo sistema e che oggi sono ostaggio di una rigidita’ amministrativa priva di logica e di equita’”. “In Campania la sanita’ e’ anche impresa: non riconoscerlo significa mettere a rischio migliaia di posti di lavoro e bloccare l’intera filiera legata alla produzione di beni e servizi sanitari – osserva il leader degli azzurri campani – e’ inaccettabile che una Regione con bilanci in equilibrio venga trattata come fosse un problema. Il piano di rientro, che avrebbe dovuto essere temporaneo, e’ diventato un freno strutturale. E il prezzo lo pagano i cittadini, i pazienti, ma anche un tessuto produttivo che rappresenta il 70% delle risorse del bilancio regionale. E’ tempo che il Ministero della Salute, riconosca questa realta’ e smetta di discriminare la Campania”.





