San Mauro Cilento, procura apre fascicolo - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Una giornata uggiosa, fredda, umida, malinconia. Non c’era il sole e le temperature gradevoli dei giorni scorsi, ma una tristezza tangibile. Così l’ultimo saluto ad Anna Materazzi, 52enne di San Mauro Cilento spirata domenica all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania.

La cappella dell’Addolorata nel centro cilentano ha accolto la famiglia della donna e la cittadinanza per quello che è stato un momento di commiato ma anche di riflessione. Ed è questo che ha chiesto Don Gianluca Cariello, l’officiante delle esequie: vicinanza alla famiglia di Anna Materazzi, al marito, ai suoi cari, ma anche di fermarsi e cercare di capire cosa sia accaduto, affinché non accada più.

Il primo cittadino Carlo Pisacane, che ha assistito ai fatti del primo gennaio, ha chiesto ancora una volta che ci siano interventi seni per le zone interne, per quelle aree definite marginali, perché lontane dai grandi abitati, ma dove ugualmente vivono delle persone che hanno gli stessi diritti di coloro i quali vivono in città.

«Due guardie mediche senza un medico, così come un’ambulanza ed infine soccorsi arrivati da Vallo della Lucania dopo lungo tempo – le sue parole – non possono e non devono riguardare il Cilento nel 2025. Forse un tempo poteva essere così, quando non c’erano le comunicazioni e quando non c’era il motore, oggi siamo nell’era della tecnologia, dei viaggi ipersonici e di mezzi che coprono enormi distanze in poco tempo ma nel Cilento si devono attendere i soccorsi per oltre due ore. Anna è una delle vittime – conclude – ma i casi sono tanti. Si deve fare giustizia e soprattutto sono necessari interventi seri».

Nei giorni scorsi, il caso ha avuto una grande eco mediatica tant’è che due parlamentari hanno annunciato interrogazioni parlamentari. Il senatore Antonio Iannone di Fratelli d’Italia e il deputato di Noi Moderati Pino Bicchielli. Entrambi chiederanno spiegazioni al ministro della salute Orazio Schillaci per quanto avvenuto in quel di San Mauro Cilento.

Il fatto

Era il primo gennaio scorso, quando Anna Materazzi, donna di 52 anni semplice e ben voluta da tutti, va come spesso accade in chiesa per assistere alla funzione di capodanno.

Qui inizia a sentirsi male, fin quando la condizione di salute peggiora. Inizia il calvario: insieme al marito e poi anche col sindaco Pisacane, si cerca una guardia medica ma entrambe quelle della zona non sono attive. Da capire, e questo verrà appurato, per quale motivo. Si chiama dunque un’ambulanza che ha a bordo solo infermieri incapaci ad intervenire.

In seguito giunge a San Mauro Cilento una automedica con un dottore a bordo. Anna viene dunque condotta al San Luca dove poi spirerà. Sul caso è stato aperto un fascicolo per appurare le responsabilità.

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