Samp, sì al rinvio della gara - Le Cronache Salernitana
Salernitana

Samp, sì al rinvio della gara

Samp, sì al rinvio della gara

di Marco De Martino

SALERNO – Dovrebbe pronunciarsi nelle prossime ore la Lega B in merito alla richiesta presentata ieri dalla Salernitana di rinviare la gara di ritorno del play out contro la Sampdoria in seguito alla grave intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata domenica scorsa contro la Sampdoria. La Salernitana è stata costretta ad annullare l’allenamento previsto nella mattinata di ieri e non è scontato che oggi avvenga la ripresa dal momento che non solo una decina di calciatori è ancora in condizioni precarie ma anche l’intero staff granata non è in grado di preparare il lavoro da far svolgere al gruppo.
LA RICOSTRUZIONE Durante il ritorno in aereo il gruppo ha consumato la cena ma quasi subito ci sono stati i primi problemi causati dal cibo, molto probabilmente avariato. “La situazione -si legge nella nota ufficiale diffusa dal club granata- ha richiesto l’intervento di ambulanze all’arrivo del gruppo all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti. La società ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune – sportive e non – per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno. Pertanto, in attesa di riscontri investigativi sull’accaduto, l’U.S. Salernitana 1919 ha fatto sapere di aver inoltrato alla LNPB formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno”. In seguito alla denuncia del club è scattata la segnalazione della Digos all’albergo genovese che aveva ospitato la Salernitana, preparato le merende pre-partita e la cena a sacco che consisteva in mono-porzioni di riso alla cantonese. Dalle prime indagini non sarebbe risultato nulla di irregolare nelle cucine mentre la direzione dell’hotel avrebbe spiegato che il cibo è stato tenuto in frigo e, da contratto, una volta consegnato nelle mani della Salernitana sarebbe stato compito dello staff granata conservarlo adeguatamente. Dal canto suo la società granata ha fatto sapere di aver tenuto il cibo in appositi contenitori in un luogo climatizzato e non -come ipotizzato dalla stampa genovese- in autobus a temperatura ambiente: “Calunnie” il laconico commento della Salernitana. Chiamata in causa, la Lega B ha dimostrato ampia disponibilità a rinviare il match se fosse accertato il danno nei confronti della Salernitana e la stessa Sampdoria ha posticipato la partenza alla volta di Trigoria dove preparerà la sfida dell’Arechi. In mattinata è attesa la nota ufficiale della Lega B che deciderà sul da farsi.
LA SITUAZIONE Visti i tempi già molto stretti non è detto che la Lega possa accettare in toto questa richiesta. La Salernitana preferirebbe almeno una settimana per recuperare con la nuova data fissata il 24 giugno, praticamente nel giorno di scadenza delle iscrizioni, oltre che del riscatto dei prestiti già prorogata per consentire la disputa del play out ed al limite della fine della stagione ‘24/’25 fissata per il 30 giugno (giorno in cui peraltro scadrebbero anche quasi tutti i contratti dei tesserati sia della Salernitana che della Sampdoria). E così la Lega, ammesso appunto che conceda il rinvio, potrebbe accordare appena 48/72 ore di proroga, con la gara di ritorno all’Arechi spostata da venerdì 20 a domenica 22 oppure a lunedì 23 giugno, sempre con calcio d’inizio alle ore 20.30.