di Erika NoscheseLa città è in condizioni indecenti. Un’ammissione di colpa che arriva anche dal sindaco Vincenzo Napoli che ammette le tante difficoltà che vive oggi il Comune. Dal mese di ottobre, in città c’è il caos assoluto in termini di decoro e pulizia e la scelta dell’amministrazione di revocare gli affidamenti alle cooperative, dopo l’inchiesta ribattezzata Sistema Salerno e che ha portato agli arresti Vittorio Zoccola e Nino Savastano non ha fatto altro che peggiorare una situazione già fortemente precaria. “Io sono sofferente al pari dei miei concittadini. Nel soffrire, tendo a fare atti amministrativi”, ha dichiarato infatti il sindaco Napoli ricordando però che è ormai giunta al termine la gara per i capistrada e manca solo l’ultimo passaggio, l’affidamento mentre ditta che si dovrà aggiudicare i parchi credo che rapidamente si passerà all’esame delle offerte. “Nelle more, l’assessore Natella ha predisposto degli atti provvisori, tamponi, con una ditta impegnata nei lavori di somma urgenza. Siamo stati in una situazione di difficoltà, ne stiamo uscendo per la strada maestra subendo qualche ritardo e prendendoci recriminazioni. Stiamo andando avanti con serietà, scandendo i tempi previsti e credo che tra qualche giorno si tornerà alla strada maestra”, ha dichiarato il primo cittadino, giustificando così la totale incuria che fa da padrona al capoluogo di provincia. Intanto, come se non bastasse è botta e risposta tra i Popolari e Moderati ed il Psi: ad accendere le polemiche Fabio Mammone, coordinatore cittadino del movimento politico fondato da Aniello Salzano che ha chiesto un incontro all’assessore alle Politiche Ambientali, suscitando l’ira del coordinatore cittadino dei socialisti, Luigi Di Martino. “Gli ultimi giorni consegnano alla cittadinanza un’immagine di Salerno di profondo degrado. L’assenza di qualsivoglia attività di manutenzione del verde è sempre più evidente e, dunque, è quanto mai necessario che vi sia un intervento energico dell’amministrazione nel procedere all’espletamento di ogni procedura necessaria all’affidamento dell’appalto per la cura dei pubblici giardini, anche a costo di scelte difficili. Non è pensabile attendere oltre – ha dichiarato Mammone – L’incedere delle alte temperature unito all’incuria delle aree verdi e di ogni spazio pubblico, potrebbe originare situazioni di pericolosità sociale, segnatamente per i più piccoli, attesa la sicura presenza tra i cespugli cresciuti in ogni dove di ratti, zecche e tafani”. Tale stato di fatto, dunque sollecita i Popolari e Moderati attraverso Aniello Salzano, il coordinatore cittadino Fabio Mammone, l’ingegnere Guglielmo Somma e i consiglieri comunali nel richiedere un immediato incontro all’assessore Natella, “al fine di rappresentare la grave situazione di disagio della cittadinanza tutta e di programmare il ripristino dell’efficienza di un servizio di cui una città che si professa anche a vocazione turistica non può essere manchevole. Nell’occasione verrà richiesta anche una maggiore attenzione relativamente al servizio di spazzamento delle strade che allo stato appare quantomai approssimativo”. Non si fa attendere la replica del coordinatore cittadino del Psi, Luigi Di Martino che si schiera a favore del suo assessore: “Accogliamo con interesse la nota del coordinatore cittadino dei Moderati e Popolari. Evidentemente, quando è iniziato il percorso di questa Amministrazione, erano un po’ distratti. Eppure, i problemi ereditati dall’assessore Massimiliano Natella erano sotto gli occhi di tutti. Fin dal primo giorno di insediamento, l’Amministrazione e l’Assessore Natella si sono attivati affinché si potesse intervenire in modo rapido per ripristinare le attività del verde pubblico in piena sintonia con il primo cittadino, Vincenzo Napoli – ha dichiarato Di Martino – Grazie anche al lavoro degli Uffici siamo riusciti a consegnare alla società Agriverde srl, un affidamento ponte attraverso il quale si è avviato un primo lavoro di manutenzioni per il taglio dell’erba sulle strade e nelle aiuole della città”. Il coordinatore cittadino del Psi ribadisce che “in questa prima fase, non è del tutto sufficiente per rispettare le esigenze che la città richiede e che verrano completate con l’affidamento definitivo della gara in fase di conclusione, come annunciato anche dal Sindaco Napoli poche ore fa. Da forze alleate e della maggioranza che sostengono questa Amministrazione, sarebbe auspicabile maggiore collaborazione e, soprattutto, un più elevato grado di responsabilità”. Il socialista ha poi annunciato che nelle prossime ore chiederà un incontro al sindaco, “per programmare e chiarire le future azioni amministrative che si dovranno mettere in campo nel settore e per sollecitare maggiore responsabilità da parte di tutta la maggioranza rispetto ad un problema che riguarda l’intera amministrazione al servizio della città”.
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