"Salerno ti schifa. Ultras contro l'arrivo di Liguori - Le Cronache Ultimora
Ultimora Salernitana

“Salerno ti schifa. Ultras contro l’arrivo di Liguori

“Salerno ti schifa. Ultras contro l’arrivo di Liguori

SALERNO – Durissima presa di posizione del Direttivo Salerno che ieri pomeriggio ha affisso uno striscione dai toni eloquenti contro il possibile arrivo alla Sa- lernitana del calciatore Michael Liguori: “Prima uomini, poi cal- ciatori: Liguori Salerno ti schifa” (nella foto). Un messaggio chiaro indirizzato alla società granata che ha bloccato l’attaccante ap- pena svincolatosi dal Padova. Questo perchè lo scorso 16 otto- bre 2024 il tribunale di Teramo ha emesso una sentenza di con- danna in primo grado a 3 anni e 4 mesi di reclusione per l’ex at- taccante del Padova, accusato di violenza sessuale aggravata su una ragazza di 14 anni. La vi- cenda si sarebbe consumata il 5 luglio 2018, quando Liguori e un amico, Andrea Perozzi, invita- rono due ragazze minorenni a uscire. Secondo l’impianto accu- satorio, le ragazze, di 14 e 15 anni, avevano conosciuto Perozzi il giorno precedente in un parco acquatico, e lui aveva organiz- zato l’incontro per la sera se- guente, chiedendo di raggiungerli in stazione. Dopo essersi separati, tuttavia, i ra- gazzi le portarono in luoghi ap- partati e, secondo quanto emerso durante il processo, le costrinsero a subire atti sessuali contro la loro volontà. Durante la sua testimonianza in aula, la vit- tima di Liguori ha dichiarato: “Avevo detto di no, è andato avanti lo stesso”. Stando agli atti processuali, il capo d’imputa- zione descrive come Liguori abbia usato la forza per costrin- gerla, prendendola per i capelli e obbligandola a un rapporto ses- suale. Secondo la ricostruzione dell’accusa, le due ragazze, scon-

volte, si sono ritrovate dopo l’aggressione e hanno cercato subito assistenza, andando prima a lavarsi in un bagno pubblico e poi denunciando l’accaduto ai carabinieri. La denuncia delle due ragazze ha fatto scattare immediata- mente il “codice rosa”, una procedura di emergenza che prevede l’accesso immediato al pronto soccorso per le vit- time di violenza sessuale. Sono seguiti esami medici e accertamenti che hanno co- stituito prove fondamentali nel corso del processo. La pro- cura non ha richiesto misure cautelari per i due imputati, che sono venuti a conoscenza della denuncia solo al mo- mento dell’avvio del procedi- mento giudiziario. Al processo, svolto a porte aperte, hanno testimoniato le due giovani vittime, dietro a un paravento per proteggere la loro privacy. “Il mio amico mi aveva detto che quella era una ragazza spinta”, si sa- rebbe giustificato Liguori. La procura aveva chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi per entrambi, ricono- scendo attenuanti generiche, e giovedì scorso è arrivata la sentenza di primo grado: col- pevoli. L’avvocato Mauro Gionni, difensore di Michael Liguori e Andrea Perozzi, ha successivamente presentato ricorso in appello. Liguori ha potuto continuare la propria attività di calciatore dopo la condanna, completando da protagonista la stagione con il Padova, realizzando 7 gol e 10 assist e contribuendo alla promozione in serie B.