Una riunione di un paio d’ore, troppi assenti e un entusiasmo non proprio alle stelle. E’ il sunto del vertice di maggioranza di ieri pomeriggio. Quello rinviato la scorsa settimana per l’indisponibilità di un folto gruppo di consiglieri comunali e quello che anticipa il Consiglio comunale del 29 marzo, quando all’esame dell’aula ci saranno i provvedimenti finanziari. Corrado Naddeo ufficializza le sue dimissioni dalla presidenza della commissione sport. Il consigliere comunale di Campania Libera, dunque, ha sciolto la riserva, dopo aver annunciato la volontà di lasciare l’incarico già due settimane fa. Questo il primo caso politico nelle mani del sindaco Enzo Napoli che prima del Consiglio comunale, secondo indiscrezioni, potrebbe ritrovarsi con una vicenda interna ancor più complessa. Resta in piedi, infatti, la richiesta di Davvero Verdi di un rimpasto dell’esecutivo. Richiesta già rispedita al mittente una settimana fa ma che potrebbe essere reiterata nelle prossime ore, prima dell’approvazione del bilancio di previsione
AUMENTI TARI E TASSA DI SOGGIORNO. A proposito di conti, a far storcere il naso ad alcuni consiglieri sarebbero gli aumenti relativi alla Tari (per quanto riguarda le utenze commerciali, circa 6000 secondo una prima stima) e alla tassa di soggiorno. Rincari che, visti i tempi che corrono, sarebbero stati accolti non positivamente da buona parte della maggioranza Napoli. Per quanto riguarda la Tari non si esclude che l’aggiustamento in aumento potrebbe essere stato determinato dall’inglobamento di diverse nuove unità all’interno della municipalizzata “Salerno Pulita”.
TRAFFICO E PULIZIA. Sono gli argomenti politici che sono stati al centro del dibattito politico di ieri pomeriggio a Palazzo Guerra. A partire dal traffico intenso che ha paralizzato la città per l’intera giornata di domenica. Mezzo dito puntato contro i vigili urbani, con lo stesso primo cittadino Napoli che avrebbe chiesto un impegno maggiore. Stessa cosa per la pulizia, tema caro a Vincenzo De Luca ma che, secondo l’assessore all’ambiente Angelo Caramanno sarebbe in via di risoluzione. Almeno nel quartiere Carmine.