Salerno, sparati per vendetta - Le Cronache Cronaca
Cronaca Salerno

Salerno, sparati per vendetta

Salerno, sparati per vendetta

Ancora un episodio di violenza in pieno centro cittadino e, soprattutto, in pieno giorno. L’ultimo, in ordine cronologico, si è verificato nel pomeriggio di ieri, nel cuore del centro storico della città. Pochi minuti dopo le 16, infatti, due cittadini tunisini sono rimasti feriti dopo essere stati raggiunti da alcuni colpi di pistola. Entrambi sono stati trasportati in ospedale, ma le loro condizioni non destano preoccupazione: uno è stato colpito di striscio alla testa, l’altro alla gamba. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, la sparatoria è avvenuta in via Dogana Vecchia, intorno alle 16, al termine di una lite tra i due nordafricani e tre cittadini italiani. A riportare le conseguenze più gravi, come detto, sono stati i due stranieri: il titolare di un Kebab e suo fratello. Il primo, 47 anni, è stato ferito da tre colpi d’arma da fuoco, uno alla gamba destra e due alla sinistra, mentre il secondo, 38 anni, è stato colpito alla testa, ma non da proiettili, e per lui non si sarebbe reso necessario il ricovero ospedaliero. Stando a quanto emerso finora, i tre italiani avrebbero esploso quattro colpi di pistola, forse per vendetta, in seguito a una violenta discussione avvenuta nella mattinata tra il titolare del Donner Kebab e uno dei tre coinvolti. Dopo la sparatoria, il Prefetto Francesco Esposito ha convocato immediatamente una riunione di coordinamento con il Questore e i vertici delle Forze di Polizia. Al termine dell’incontro, è stato disposto un ulteriore rafforzamento del controllo del territorio, con l’intensificazione di specifici servizi di vigilanza. Le indagini sono affidate agli uomini della Compagnia di Salerno, sotto la guida del comandante Antonio Corvino, che stanno ricostruendo la presunta dinamica dei fatti. Al momento, tre persone sono state fermate con l’accusa di duplice tentato omicidio e si trovano in stato di fermo presso la locale Compagnia. Ad intervenire nuovamente sul tema sicurezza il consigliere di Forza Italia, Roberto Celano, anche alla luce di quanto accaduto domenica mattina nella zona orientale, con un atto intimidatorio ai danni di un’attività commerciale. «Noi da tempo denunciamo un problema di sicurezza in città, abbiamo scritto al Prefetto e al sindaco. Quest’ultimo però ha sempre sminuito e sottovalutato ciò che noi abbiamo denunciato in ogni luogo e abbiamo fatto anche proposte concrete. Siamo stati inascoltati. Abbiamo detto che è necessario prevedere dei presidi fissi e mobili della Polizia Municipale nei vari quartieri della città, ripristinare il vigile di quartiere – ha detto Celano – Ovviamente è necessario anche un sistema di videosorveglianza che però funzioni e che sia attivo nei quartieri più a rischio e nelle zone più a rischio della città. Lla zona orientale, ma anche il Carmine stanno vivendo un diciamo un momento difficile sotto questo aspetto, i cittadini e i residenti chiedono interventi concreti. Noi abbiamo scritto anche al ministro con l’ordine di sollecitare tutte le istituzioni che sono demandate a questo. Lo faremo con forza e speriamo questa volta di essere ascoltati».