La città di Salerno si conferma, ancora una volta, campione di solidarietà. E’ di questi giorni la notizia di una bambina di soli 11 mesi, Nina D’Agosto, metà italiana e metà spagnola, affetta da glicogenosi tipo B1, una rara malattia cronica che, a lungo termine, provoca danni degenerativi ad alcuni organi. Il suo corpo, infatti, non produce glucosio e questo la espone al rischio di frequenti crisi di ipoglicemia che potrebbero risultarle fatali o causare danni cerebrali. Per questo motivo, il suo livello di glucosio deve essere costantemente tenuto sotto controllo. A ciò si aggiunge anche un altro problema, sempre legato alla sua malattia: il sistema immunitario non funziona correttamente e questo la espone costantemente ad infezioni che, nelle sue condizioni, mettono continuamente a repentaglio la sua vita. Inoltre, la piccola Nina è soggetta ad infiammazioni intestinali serie,come il morbo di Crohn e cancro del fegato. La sua storia ha rapidamente fatto il giro del web, scuotendo le coscienze di tanti salernitani. A dare il via alla raccolta fondi gli ultras della Curva Sud Venezia Mestre-Michael Groppello che in occasione di una partita hanno promosso la raccolta fondi da destinare alla famiglia D’Agosto per permettere alla loro bambina le cure necessarie. E lo stesso ha fatto la città di Salerno ed in particolare i tifosi della salernitana che hanno chiamato a raccolta l’intera tifoseria di Salerno e della Provincia. Domenica, in occasione della partita Salernitana-Perugia,infatti, i tifosi ultras hanno chiesto la collaborazione di tutto il popolo granata. Dinanzi lo stadio Arechi prima della partita di calcio, sarà possibile trovare apposite postazioni dove chi vorrà potrà sostenere la causa di Nina. I tifosi granata non sono nuovi a questo tipo di iniziative: più volte, infatti, si sono mobilitati in massa per aiutare bambini in grosse difficoltà. E’ il caso, ad esempio, di Armandino il piccolo tifoso della salernitana che a sei anni ha sconfitto il cancro. Episodi che dimostrano quanto sia grande il cuore dei salernitani che non mancano di prestare aiuto a chi è in difficoltà. Ed in questo momento, ad aver bisogno di aiuto è senz’altro la piccola spagnola Nina D’Agosto che lotta quotidianamente per la sua sopravvivenza. E domenica, allo stadio Arechi vincerà la solidarietà che sapranno dimostrare ultras , tifosi e tutti coloro che dedicheranno del tempo alla causa della bimba di soli 11 mesi con un contributo economico, anche minimo, che potrebbe salvarle la vita.
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