Salerno. Russolillo in Consiglio comunale: I miei programmi - Le Cronache Attualità
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Salerno. Russolillo in Consiglio comunale: I miei programmi

Salerno. Russolillo in Consiglio comunale: I miei programmi

di Erika Noschese

Salerno accoglie un nuovo volto tra i banchi dell’opposizione: Claudio Russolillo del Movimento 5 Stelle ha fatto il suo ingresso ufficiale in Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 25 settembre. Il suo subentro segue le dimissioni del consigliere uscente Catello Lambiase, il quale ha lasciato per non condividere più la linea politica del Movimento, segnando un passaggio di testimone che consolida la presenza pentastellata nell’assise cittadina. Per Russolillo, già attivista e candidato alle amministrative del 2021, si tratta del culmine di un percorso civico e politico. Forte della sua esperienza sul territorio, il neoconsigliere ha espresso grande entusiasmo e determinazione in vista del suo mandato, sottolineando la centralità delle istanze dei cittadini spesso trascurati. Intercettato prima del suo primo Consiglio, Russolillo non ha nascosto l’emozione e la ferma volontà di agire immediatamente per la città. “Non vedo l’ora. Abbiamo lavorato tanto in questi anni affinché questo potesse accadere”, ha dichiarato, proiettandosi subito sull’obiettivo primario. “Farò il possibile per far arrivare da subito le istanze dei territori, per dare un po’ di voce alla città, specialmente quella parte che si sente un po’ più abbandonata”. L’enfasi posta sulla necessità di ascoltare i quartieri e le periferie riflette l’approccio del Movimento 5 Stelle, che da sempre punta sulla prossimità e sul contatto diretto con i problemi quotidiani. La sfida è ambiziosa, ma il consigliere si è detto pronto. “Speriamo di esserne all’altezza perché la grinta, l’entusiasmo e la voglia di fare ci sono e la metteremo in gioco”. L’ingresso in Consiglio non è un punto di arrivo, ma la naturale evoluzione di un impegno già avviato. Russolillo ha infatti rivendicato la sua coerenza politica, un elemento chiave nel panorama spesso frammentato della politica locale. “Ho avuto il privilegio di potermi candidare con loro nel 2021”, ha ricordato, riferendosi al M5S. “In questo periodo ho fatto tante battaglie da civiche e quindi da cittadino, ed è giusto che quando ci si sente vicino ad una forza politica e ci si candida con loro, poi si mantenga l’impostazione ferma e si possa lavorare, appunto, fianco a fianco. Anche in questa nuova veste”. Questa dichiarazione è particolarmente significativa nel contesto del subentro a Lambiase, che ha lasciato proprio per divergenze sulla linea politica, ribadendo la ferma adesione di Russolillo ai principi e all’azione del Movimento 5 Stelle, garantendo stabilità e chiarezza nell’azione di minoranza. Passando subito al concreto, Russolillo ha individuato con precisione quelle che, a suo avviso, sono le due emergenze più pressanti per Salerno: la gestione del verde pubblico e la sicurezza dei cittadini. Entrambe le questioni, come sottolineato, necessitano di interventi rapidi e strutturali. Russolillo, residente nella zona orientale, ha usato parole forti per descrivere lo stato di abbandono di alcune aree verdi, sollevando un problema che tocca direttamente la qualità della vita delle famiglie. “Il problema del verde a Salerno, personalmente, ritengo sia una delle questioni più urgenti perché da padre, oltre che da consigliere comunale e da cittadino, io non posso concepire che da giugno a settembre un parco pubblico, ripeto, il parco di Arbostella non sia fruibile nelle ore diurne quando le scuole sono chiuse perché è inconcepibile”. Il problema, ha spiegato, risiede nella mancata piantumazione di nuove alberature. “Trovo abbastanza singolare che anche ci sia ci sono alcuni parchi verdi e alcuni parchi pubblici come in zona Arbostella che all’improvviso sono diventati dei solarium perché è sopravvissuto un solo albero e non sono state piantumate nuove alberature che possa consentire la fruizione”. Oltre alla mancanza di ombreggiatura, il consigliere ha evidenziato pericoli concreti dovuti alla scarsa manutenzione. “Ci sono situazioni di alberi pericolanti e quindi anche di problemi di sicurezza derivanti dalle alberature non curate, marciapiedi pericolanti in varie zone della città”. Una particolare attenzione è stata posta anche al Parco del Mercatello, dove Russolillo ha denunciato una situazione a dir poco paradossale. “È inconcepibile andare al Parco del Mercatello e trovare delle installazioni nell’area bambini, come la coccinella e il bruco, che non devono essere utilizzate dai bambini. Risultano lì come prova di resistenza per i bambini e i genitori, che si trovano interdetti nel dover mantenere i figli che vogliono toccare, vedere e avvicinarsi a quelle installazioni, come tutti i bambini farebbero. Quindi il problema dei parchi, del verde, dell’ambiente è, secondo me, un problema prioritario da affrontare immediatamente”. Parallelamente al problema ambientale, il neoconsigliere ha evidenziato la questione della sicurezza pubblica, che definisce “un problema generale che riguarda tante altre cose che comunque vanno prese a cuore in tempi rapidi”. Sebbene i problemi di sicurezza si manifestino con maggiore visibilità in alcune zone, come gli “episodi spiacevoli” che stanno vivendo i residenti del quartiere Carmine, Russolillo ha sottolineato che la questione è più ampia e strutturale. “Sì, c’è un problema di sicurezza di cittadini che purtroppo in alcune zone… stanno vivendo episodi spiacevoli e quindi c’è necessità di un maggior controllo e di una maggiore cooperazione anche interforze”. L’appello è chiaro: la sicurezza non può aspettare. È fondamentale intervenire “senza aspettare che ci siano ulteriori gravi conseguenze”, adottando un approccio complessivo che vada oltre la mera repressione. Con la sua entrata in Consiglio, dunque, Claudio Russolillo si prepara a portare avanti la sua agenda di prossimità, focalizzata sulla concretezza dei problemi urbani. L’opposizione del Movimento 5 Stelle, forte di questo nuovo innesto, si preannuncia combattiva e attenta alle mancanze dell’amministrazione, soprattutto in temi come il decoro urbano, l’ambiente e la sicurezza quotidiana dei salernitani. La città, e in particolare “la parte che si sente più abbandonata”, attende ora di vedere l’impatto delle sue promesse in aula.