di Erika Noschese
Per la pulizia dei servizi igienici comunali, l’amministrazione Napoli spende circa 647.980 euro, 250.016,32 euro per la pulizia dell’Arechi e 355.372,12 euro per la pulizia dei teatri “Verdi” ed “Augusteo”. A denunciare i costi eccessivi dell’amministrazione comunale di Salerno è il consigliere di Forza Italia Roberto Celano che ha già presentato un esposto alla Corte dei Conti per evidenziare una serie di incongruenze nei servizi affidati a Salerno Pulita, gestiti con prezzi nettamente superiori e senza un’analisi di mercato. “Sono cose che avevamo già detto in consiglio comunale, diffidando i consiglieri ad evitare di produrre un danno erariale per l’ente evitando di affidare senza verificare il mercato, come la legge impone – ha dichiarato il capogruppo azzurro – Avevamo denunciato che i prezzi per le pulizie così come per la raccolta e lo spazzamento sono fuori mercato rispetto ai prezzi applicati da altre società del libero mercato”. Celano chiede alla maggioranza di fare chiarezza sulla decisione di non esternalizzare i servizi, con un netto risparmio, in termini di tasse, per i cittadini salernitani. Il forzista chiede infatti un’analisi in concreto sulla base dei dati comparabili che giustifichi la scelta con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza ed economicità e di qualità del servizio. Per l’affidamento in house di servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza, deve essere effettuata, dunque, preventivamente la valutazione della congruità delle offerte economiche dei soggetti in house, motivando le ragioni del mancato ricorso al mercato. Da una determina firmata dall’ingegnere Serpico per l’impegno di spesa per l’anno 2022 per i servizi relativi alla pulizia presso le strutture comunale affidati a Salerno Pulita a norma del contratto di servizio emerge che il Comune spende 647.980 euro per le pulizie dei servizi igienici comunali o che appaia congrua la spesa di 250.016,32 euro per la pulizia dell’Arechi, 355.372,12 euro per la pulizia dei teatri “Verdi” ed “Augusteo” (tra l’altro utilizzati di rado per manifestazioni e spettacoli), oltre tre milioni di euro per servizi che vengono espletati, allo stato, da poco più di quaranta unità impegnate nel settore delle pulizie; il costo impegnato dal Comune per ciascun dipendente impiegato sarebbe di circa 70.000 euro, una cifra spropositata considerando che, nel settore, gli altri costi sostenuti per l’espletamento dei servizi appaiono irrisori. A ciò si aggiunge che le numerose contestazioni elevate dai funzionali comunali addetti al controllo dei servizi, dimostrano, altresì, che la qualità degli stessi non sembrerebbe rispondente alle aspettative dell’Amministrazione. “Prima di assumere il nuovo personale verifichiamo se c’è la possibilità di esternalizzare alcuni servizi visto che Salerno Pulita non ce la fa con i suoi dipendenti, a costi inferiori per l’ente così da consentire ai cittadini di risparmiare e migliorare gli stessi servizi”, ha dichiarato Celano in merito al bando, poi sospeso, per l’assunzione di nuovo personale. Discorso simile anche per la partecipata Salerno Solidale: per ogni anziano il Comune paga 4500 euro al mese.