
Salerno/Fisciano. Avrebbero creato un vero e proprio giro di prostituzione tra Salerno, Pontecagnano, Battipaglia e la Valle dell’Irno in particolare il territorio di Fisciano. Secondo la Procura, si trattava di un’associazione finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione sgominata a giugno scorso. Per cinque imputati condanne per quasi 18 anni di reclusione stabilite dal gup Marilena Albarano del Tribunale di Salerno che parzialmente ha accolto le istanze del pubblico ministero Gianpaolo Nuzzo. Per Armando Del Giorno 4 anni e 4 mesi di reclusione, 5 anni per Pietro Schiavo, mentre per gli altri 3 pene intorno ai 3 anni: si tratta di Pasquale Ferrara, Adriana Pecoraro e Gaetano Schettini. Nel collegio difensivo tra gli altri, Giovanna Eliana Fiore e Luigi Gargiulo. L’indagine aveva portato lo scorso giugno all’esecuzione di cinque misure cautelari, sgominando tre gruppi accusati di gestire otto case d’appuntamento e due night club. Gli altri imputati, diciannove in totale, affronteranno invece il rito ordinario. Secondo la tesi della Procura, Del Giorno e Schiavo erano i promotori dell’associazione, mentre gli altri avevano ruoli specifici, tra cui la gestione degli immobili, la riscossione delle somme pagate dalle prostitute, la ricerca dei domicili da adibire al meretricio e la pubblicazione degli annunci su internet. Era persino coinvolto un autista che si occupava di spostare le donne nelle diverse abitazioni. Tariffe dai 50 ai cento euro a seconda delle esigenze sessuali della folta clientela. Sotto sequestro tra Salerno (Via De Greci) valle dell’Irno (Fisciano) e la litoranea tra Pontecagnano e Battipaglia (fino a Lido Lago dove c’era il night club) erano finiti 10 immobili. Ora le condanne con il rito abbreviato stabilite ieri dal gup del Tribunale di Salerno.