
Non mancano le polemiche in consiglio comunale riguardo al bilancio di previsione, approvato con i soli voti della maggioranza, nonostante i tentativi dell’assessore al Bilancio, Eva Avossa, di rassicurare i consiglieri sulla situazione finanziaria che, a suo dire, sarebbe migliorata. «Abbiamo aggiornato il piano delle società partecipate, prevedendo la fuoriuscita dell’ente dal Consorzio Farmaceutico Intercomunale e sospendendo l’iter per la cessione delle partecipazioni in Asis Spa e Ausino Spa. L’obiettivo è ottimizzare le economie fiscali, migliorare l’efficienza gestionale e la qualità del servizio, nel rispetto dei principi del Testo Unico sulle partecipate e in linea con operazioni analoghe a livello nazionale», ha spiegato l’assessore Avossa. Ha inoltre chiarito che, nell’esercizio 2025 del previsionale 2024-26, è stato previsto un accantonamento al fondo di garanzia debiti commerciali pari a circa 530.000 euro. Questo accantonamento si è reso necessario poiché, al 31 dicembre 2024, gli indicatori di ritardo nei pagamenti dell’ente, pur mostrando un notevole miglioramento rispetto all’anno precedente, non risultavano ancora azzerati. L’ente è comunque riuscito a rispettare l’obiettivo normativo di pagamento dei debiti commerciali entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle fatture. L’amministrazione è al lavoro per una serie di interventi relativi alla riqualificazione urbana come la copertura del Trincerone ferroviario, il completamento della viabilità del porto, la realizzazione del terminal bus nella zona dello stadio Arechi, solo per citarne alcuni, per un totale di circa 80 milioni. Non di minore importanza sono i lavori previsti per la riqualificazione e valorizzazione della costa che si affiancano a quelli già conclusi o avviati nelle annualità precedenti per un valore totale di 186 milioni. Previsti, inoltre, interventi di manutenzione ordinaria e straordinari degli edifici scolastici in corso di progettazione e realizzazione. «Abbiamo messo in campo interventi mirati per rispondere alle esigenze di una città che cresce e si trasforma, con un’attenzione particolare ai quartieri e alle zone collinari, spesso più esposte a criticità idrogeologiche. Il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici rappresenta una priorità assoluta, così come la tutela del nostro patrimonio ambientale e urbano. L’obiettivo è rendere Salerno una città più vivibile, sicura ed efficiente, rispondendo alle esigenze reali della comunità e proiettandola verso un futuro di sviluppo sostenibile», ha spiegato l’assessore Avossa, evidenziando che è stata raggiunta una consistenza della cassa di circa 54 milioni di euro. «Il bilancio di previsione rappresenta il libro dei sogni, presentando interventi utopistici ma il rendiconto è il libro degli incubi perchè emerge tutto ciò che non è stato fatto, gli sprechi che hanno portato l’ente sull’orlo del dissesto», ha dichiarato il consigliere di Forza Italia, Roberto Celano. Polemiche sono state sollevate anche dalla consigliera Claudia Pecoraro e da Elisabetta Barone che non hanno risparmiato accuse alla maggioranza Napoli per la gestione delle risorse comunali.