
Come ampiamente raccontato attraverso queste colonne, per un voto perso ce ne sono due recuperati, quello di Antonio Cammarota, capogruppo de La Nostra Libertà e quello di Ciro Giordano, esponente di Rinascita. E proprio per quest’ultimo ora iniziano i problemi. A chiedere le sue dimissioni è l’avvocato Francesco Farina, Responsabile della lista “Rinascita” che impone a Giordano di non parlare per nome e per conto del gruppo, nato come alternativa al sistema deluchiano e oggi rischia addirittura di diventare suo alleato. «Alla luce degli sviluppi delle elezioni provinciali e, in particolare, della posizione assunta dal consigliere Ciro Giordano a sostegno del sindaco Vincenzo Napoli (neo-eletto Presidente della Provincia), si ritiene urgente e necessario prendere le distanze da quanto accaduto. A tal fine, si intende diffidare l’uso del simbolo “Rinascita” in relazione ad azioni non condivise e in contrasto con il progetto politico portato avanti con coerenza e lealtà sin dalla competizione elettorale delle ultime amministrative – ha spiegato l’avvocato Farina – La lista civica “Rinascita” è nata come alternativa al sistema di potere radicato da decenni nella nostra città e in opposizione al centrosinistra. Fin dall’inizio, ha trovato nell’autorevole figura dell’avv. Michele Sarno il suo rappresentante più forte all’interno del centrodestra». Il rappresentante della lista annuncia dunque un ritorno in campo, attivamente, dell’avvocato Michele Sarno che, chiarisce Farina, «è e rimane il nostro punto di riferimento, avendo tracciato fin dall’inizio un percorso chiaro, aderendo al partito di Fratelli d’Italia in seno al Consiglio Comunale. Con le dimissioni dell’avv. Sarno, per un atto di lealtà verso il gruppo politico che aveva dato vita alla lista “Rinascita” (dimissioni preannunciate in campagna elettorale per fare spazio al primo dei non eletti), si è creata l’opportunità per il consigliere Giordano di entrare in Consiglio Comunale, a condizione che portasse avanti le istanze di “Rinascita” rimanendo nell’ambito dell’opposizione al centrosinistra». E dunque l’attacco al consigliere di minoranza: « oggi, con la posizione adottata dal consigliere Giordano, si tradiscono i valori su cui si basava il nostro progetto politico e, soprattutto, il mandato elettorale ricevuto dai cittadini che lo avevano votato come alternativa al sistema di potere che, con il suo voto provinciale, ha contribuito invece a rafforzare – ha aggiunto – Ognuno ha il diritto di cambiare idea, ma purtroppo, in Italia, non esiste una legge che regoli questa situazione. Quando ciò accade, però, si dovrebbe avere la dignità di dimettersi, riconoscendo che la politica vera non consente di usare il sistema delle “porte girevoli” per passare dalla parte opposta, sfruttando il proprio interesse. Per questo, nella qualità di responsabile e rappresentante della lista civica “Rinascita”, rinnovando il sostegno all’avv. Michele Sarno e al Vice Ministro Edmondo Cirielli, diffido il consigliere Giordano dall’utilizzare il simbolo di “Rinascita” e lo invito a dimettersi dalla carica di consigliere comunale».