di Andrea Pellegrino
Pugno duro contro i titolari morosi di concessioni per i dehors cittadini. Questa la linea tracciata a Palazzo di Città ed esposta ai consiglieri di maggioranza dal dirigente comunale Raffaele Lupacchini. Da qui a breve, infatti, partiranno i solleciti verso coloro che non hanno ancora versato quanto dovuto alle casse comunali per mantenere in piedi le strutture mobili al di fuori dei propri locali.
Superato il termine concesso per saldare il debito, si passerà – secondo la volontà dell’amministrazione comunale – allo sgombero e quindi allo smontaggio dei vari dehors. Un primo calcolo vedrebbe solo un centinaio di commercianti diligenti mentre un’analoga parte non avrebbe risposto neppure alla prima diffida partita da Palazzo di Città. Così un centinaio di strutture, a metà estate, potrebbero perdere la concessione già sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Salerno e della Soprintendenza. Infatti, si tratterebbe comunque di una proroga, in attesa di conoscere il parere che dovrà giungere a settembre dalla Soprintendenza di Salerno. Al vaglio ci sarebbe un progetto presentato da alcuni commercianti, in particolare ristoratori del centro storico, pronti a rivedere le proprie strutture ma attraverso una mediazione con gli organi preposti. Il regolamento, allo stato, parla di una distanza da rispettare di circa 1 metro e mezzo dal muro del palazzo al dehors. E non solo, lo stesso regolamento prevede una serie di prescrizioni allo stato non rispettate quasi da nessuno. Ma in attesa dei riscontri da parte della Soprintendenza ed anche dall’autorità giudiziaria di Salerno, il Comune cerca di sanare almeno l’aspetto economico annunciando una forte stretta nei confronti dei morosi. Chi non è in regola, dunque, con il tributo previsto non potrà beneficiare di nessuna proroga.