Salerno, Consiglio sì al Bilancio - Le Cronache Salerno
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Salerno, Consiglio sì al Bilancio

Salerno, Consiglio sì al Bilancio

di Erika Noschese

Il Consiglio comunale di Salerno ha affrontato, nella mattinata di ieri, una serie di punti cruciali per le finanze e lo sviluppo della città, tra cui l’approvazione del bilancio consolidato e una variazione di bilancio per l’anno 2025-2026. A fare il punto sulle questioni più dibattute, in particolare sull’andamento economico dell’ente e le recenti modifiche alla Tari, è stato Fabio Polverino, presidente della commissione bilancio del Comune di Salerno che, ancora una volta, si sostituisce all’assessore Eva Avossa. Secondo le dichiarazioni di Polverino, il bilancio consolidato mostra un quadro di netto miglioramento. “Abbiamo un netto miglioramento dal punto di vista economico, passando da una perdita di 8.8 milioni di euro nel 2023 a un ricavo di 16 milioni di euro”. Un risultato che si riflette anche sulla situazione patrimoniale, che ha visto un incremento significativo. “Anche per quanto riguarda la situazione finanziaria, abbiamo 121 milioni di euro di attivo di stato patrimoniale in più rispetto allo scorso anno, attestandoci a 789 milioni di euro”, ha precisato Polverino. Oltre al bilancio consolidato, l’attenzione si è concentrata sulla variazione di bilancio. “Abbiamo all’ordine del giorno anche una variazione di bilancio: il bilancio è uno strumento molto variabile, quindi quando c’è l’esigenza, nell’anno in corso sono possibili alcune variazioni”, ha spiegato Polverino. Le variazioni, ha aggiunto, sono state attestate sia in entrata che in uscita e sono strettamente legate a finanziamenti esterni. “Le variazioni sono state attestate sia in entrata sia in uscita, e riguardano finanziamenti sul PNRR, finanziamenti regionali ed europei”. Nel dettaglio, Polverino ha elencato le principali voci interessate da questa variazione. “In particolare, abbiamo registrato la quota perequativa del Governo sul bonus Tari del 25%, quindi la quota di 6 euro sia in entrata sia in uscita”, ha detto. Ma non solo: sono stati previsti stanziamenti anche per altre importanti iniziative. “In più abbiamo aumentato il finanziamento per i libri scolastici, 155mila euro in più per le caldaie, 55mila euro per gli impianti elettrici mercatali”. Infine, è stata discussa anche una modifica tecnica relativa alla gestione finanziaria dell’ente. “Abbiamo una modifica della convenzione di tesoreria, abbiamo avuto le prime due gare deserte quindi per aumentare l’appeal della convenzione abbiamo fatto piccole modifiche e inserito alcuni cambiamenti”. Uno dei punti più attesi e dibattuti riguardava la Tari, la tassa sui rifiuti, tema che ha sempre un forte impatto sui cittadini. “La tari è diminuita, passiamo da 40 a 39 milioni”, ha annunciato Polverino, precisando che il risparmio complessivo è stato ripartito in modo mirato. “Questa spesa viene ripartita sulla parte variabile principalmente, perché l’ARERA ci ha obbligati a modificare la parte variabile”. Tale modifica, ha spiegato il presidente della commissione, avrà effetti differenziati a seconda delle categorie di contribuenti. “Quindi abbiamo alcune categorie di contribuenti a cui si vede che la Tari effettivamente diminuisce anche in modo sensibile”, ha sottolineato. Tuttavia, non tutti beneficeranno di una riduzione. “E una minima parte di contribuenti, che varia soprattutto in base alla superficie, parliamo di superfici piccole fino a 50 mq e numero di componenti pari a due, abbiamo un leggero aumento”. Malgrado questo lieve incremento per una fetta ristretta della popolazione, Polverino ha voluto rassicurare la maggioranza dei salernitani. “Ma per la stragrande maggioranza dei nostri contribuenti la Tari è sensibilmente diminuita”. Ancora una volta, il consigliere di opposizione Roberto Celano accusa l’amministrazione: “consolidiamo prospetti contabili non veritieri. Non c’è accantonamento per le perdite del Cfi, il bilancio è palesemente falso”, ha detto il consigliere di opposizione.