La giornata di ieri è stata cruciale per la provincia di Salerno, segnando l’avvio di un’iniziativa strategica volta a instillare la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro fin dalle aule scolastiche. Presso il Salone dei Marmi di Palazzo di Città, l’Amministrazione Comunale e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno sottoscritto solennemente il Protocollo d’Intesa per il progetto “Allenati alla Sicurezza”. L’iniziativa, supportata anche dalla Direzione Interregionale del Lavoro Sud, si configura come un vero e proprio patto educativo interistituzionale, un ponte solido tra la sfera pubblica, l’ambito formativo e il mondo del lavoro. L’obiettivo primario è elevare la sicurezza da mera osservanza burocratica a valore etico e principio civico da trasmettere alle nuove generazioni, creando i futuri professionisti in un’ottica di piena consapevolezza del rischio. Il progetto “Allenati alla Sicurezza” si prefigge lo scopo di formare i futuri professionisti salernitani sui principi inderogabili della prevenzione, estendendo la comprensione del rischio oltre l’ambiente strettamente lavorativo, per farla diventare un elemento costitutivo della responsabilità individuale e sociale. L’intervento è mirato a incidere sul fronte culturale e comportamentale, trasformando l’educazione alla sicurezza in uno strumento per sviluppare il senso civico e la responsabilità personale. Il progetto ha visto in Arturo Iannelli, Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Ambiente e Cultura, uno dei suoi più convinti promotori. Il suo intervento ha sottolineato come la sicurezza non sia solo una questione tecnica o economica, ma una questione che affonda le sue radici nella cultura sociale della città. “Credo che la Commissione Cultura non potesse esimersi dall’affrontare questo argomento,” ha dichiarato il Consigliere Iannelli durante la cerimonia di firma, motivando l’impegno istituzionale. “Vediamo quotidianamente quante persone perdono la vita o rimangono invalide a causa di distrazione, di poca attenzione o, probabilmente, di scarsa conoscenza sulla sicurezza. È per questo che realizziamo un progetto mirato: siamo certi che questa iniziativa darà un contributo significativo a migliorare la sicurezza sul lavoro.” Iannelli ha poi evidenziato la difficoltà superata nel creare una sinergia operativa, un risultato che l’Amministrazione perseguiva da tempo. “La vera novità è aver finalmente trovato un’interlocuzione fattiva con l’Ispettorato del Lavoro, cosa che in passato non era accaduta. Per questo, ringrazio il nuovo Direttore, il dottor Amalfitano, per aver accolto immediatamente la nostra proposta. Ringrazio inoltre i dirigenti scolastici e i docenti per l’immediata adesione. Questo progetto, frutto della collaborazione tra Comune di Salerno e Ispettorato, vuole offrire un contributo decisivo alla sicurezza sul territorio.” A margine dell’incontro, il dottor Antonio Amalfitano, neo-Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Salerno, ha fornito una lettura lucida e analitica del contesto provinciale, delineando le sfide ispettive e l’urgenza di questo approccio preventivo. Il Direttore ha subito messo in luce la natura poliedrica e talvolta critica del contesto salernitano, confermando come l’intera area sia costantemente sotto i riflettori delle autorità competenti. “Salerno si configura come un territorio estremamente ampio e complesso, un vero e proprio ecosistema produttivo in cui convivono realtà molto diverse tra loro: dal settore marittimo al turismo, fino al comparto edile,” ha esordito il dottor Amalfitano, inquadrando la situazione. “Questa eterogeneità richiede che la nostra attività ispettiva proceda con un’attenzione costante, essendo il territorio permanentemente ‘sotto osservazione’. Per noi, la mera vigilanza repressiva non è sufficiente a produrre un cambiamento strutturale.” Il Direttore ha posto l’accento sulla strategia di lungo periodo, sottolineando il ruolo insostituibile della formazione nelle scuole come via maestra per la sicurezza. “È indispensabile affiancare alla repressione una profonda e diffusa cultura della prevenzione. Per questo, la sicurezza deve essere elevata a un valore inalienabile da trasmettere sistematicamente fin dai banchi di scuola, e in particolare nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’obiettivo è sviluppare nei ragazzi un forte senso critico e una piena consapevolezza del rischio, trasformandoli in custodi attivi della propria incolumità e di quella dei colleghi.” Il Protocollo d’Intesa, dunque, non si limita a promettere controlli, ma punta a formare una generazione di lavoratori consapevoli, capaci di agire come filtro umano di controllo informale e costante sul sistema produttivo. La collaborazione tra ITL e Comune permette di calibrare i contenuti formativi sulle reali esigenze del tessuto produttivo salernitano, riconoscendo l’importanza di un approccio proattivo rispetto alle sole politiche sanzionatorie. In questo contesto di attenzione al futuro, l’evento di ieri ha incluso anche la presentazione di altre iniziative sociali, come il progetto “Mare Nostrum”, dedicato all’inclusione degli studenti e dei minori stranieri non accompagnati. La compresenza di queste diverse progettualità, una focalizzata sulla sicurezza sul lavoro e l’altra sull’integrazione sociale e formativa, evidenzia un’amministrazione che lega indissolubilmente la tutela dei diritti dei lavoratori con l’attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione. La sicurezza, in ultima analisi, si dimostra essere un concetto olistico, che abbraccia tanto la salute fisica sul luogo di lavoro quanto il benessere psicologico e l’integrazione sociale degli individui. L’auspicio degli enti firmatari è che “Allenati alla Sicurezza” diventi un modello operativo stabile, capace di generare una mentalità nuova. La scommessa di Salerno è dimostrare che il Meridione può eccellere non solo per dinamismo economico, ma anche per la serietà con cui affronta la sfida della salute e della sicurezza, elevando il livello di responsabilità collettiva e individuale. Il futuro del lavoro sicuro, come emerso ieri da Palazzo di Città, si costruisce oggi, nelle aule scolastiche, “allenando” alla prevenzione la classe dirigente e operaia di domani.





