di Marco De Martino
salerno – E’ ufficialmente iniziato il conto alla rovescia che culminerà nel calcio d’inizio di Salernitana-Milan tra poco più di 24 ore. Una sfida prestigiosa, che richiamerà il pubblico delle grandi occasioni e che terrà a battesimo il calcio italiano nel 2023. Quello tra granata e rossoneri sarà infatti il primo match che si disputerà nel nuovo anno e di conseguenza tutti i riflettori saranno puntati sull’Arechi che, per l’occasione, presenterà una scenografia spettacolare inscenata dagli impareggiabili ultras della curva sud Siberiano. La squadra di Davide Nicola di certo vorrà ben figurare contro l’undici campione d’Italia in carica allenato dall’ex Pioli, obbligato a far punti a Salerno per cominciare con il piede giusto la rimonta scudetto nei confronti della capolista Napoli.
SCELTE OBBLIGATE PER NICOLA Ieri mattina la squadra granata si è allenata all’Arechi per riprendere confidenza con il terreno di gioco amico dopo esattamente due mesi di assenza. Nicola ha provato uomini e schemi in vista del big match di domani mattina, verifiche che il tecnico intensificherà nella seduta di rifinitura in programma oggi. Scelte obbligate, comunque, per l’allenatore della Salernitana che dovrà fare a meno degli infortunati Sepe, Mazzocchi e Maggiore e dello squalificato Candreva. Nessun dubbio sui sostituti, con Guillermo Ochoa che prenderà il posto del napoletano tra i pali, Junior Sambia (nella foto ussalernitana1919.it) giocherà la sua prima gara da titolare sull’out destro al posto di Pako mentre Tonny Vilhena sarà chiamato a fungere da mezzala sinistra nel consueto centrocampo a cinque schierato da Nicola. Soprattutto attorno ai primi due c’è tanta curiosità. Inevitabile quella che travolgerà Memo, estremo difensore che sarà seguito, in occasione del suo esordio nel campionato italiano, dai caldi tifosi messicani che lo considerano un’autentica leggenda. Test importante anche per Sambia che, per la prima volta, avrà la possibilità di dimostrare il proprio valore partendo titolare contro un avversario di caratura internazionale qual è il vice campione del mondo Theo Hernandez. La prestazione di Sambia sarà importante anche in chiave mercato: se il francese finalmente darà garanzie, la Salernitana potrebbe decidere di ingaggiare solo un’alternativa a Bradaric a sinistra, in caso contrario De Sanctis potrebbe accelerare per l’arrivo di un altro esterno destro.
BALLOTTAGGI IN DIFESA ED ATTACCO Per quanto riguarda il resto della formazione anti Milan, Nicola conserva qualche dubbio sia in difesa che in attacco. La retroguardia a tre sarà formata quasi certamente da Radovanovic, Fazio ed uno tra Bronn e Daniliuc. Nel ballottaggio per il ruolo di braccetto di destra è favorito il croato, ma Nicola scioglierà le riserve solo dopo la rifinitura di questa mattina. A centrocampo, detto di Sambia e Vilhena, sono certi di indossare la maglia da titolare Bohinen, che sarà in regia, Coulibaly, che fungerà da mezzala destra e Bradaric, schierato ovviamente da cursore di sinistra. Per quanto riguarda l’attacco, nonostante nel miniritiro Bonazzoli ha evidenziato progressi sotto il profilo delle motivazioni, Nicola non dovrebbe prescindere dal tandem “mondiale” formato da Dia e Piatek.
ARECHI A QUOTA TRENTAMILA Nel frattempo la tifoseria si prepara in grande stile al ritorno in campo della Salernitana. La Siberiano inscenerà l’ennesimo spettacolo coreografico prima del fischio iniziale del signor Fourneau, mentre l’Arechi presenterà un colpo d’occhio straordinario. Il sold out è sempre più vicino, visto che fino a ieri sono stati venduti quasi 22mila tagliandi che, con gli oltre 8mila abbonati, attestano le presenze di domani già a quota 30mila. Un risultato eccezionale se si tiene conto dell’orario e del giorno di disputa del match, mercoledì alle ore 12.30 in piena giornata lavorativa. L’ennesimo smacco del Palazzo ai tifosi granata che, comunque, hanno risposto presente.